Pokémon Scarlatto e Violetto: recensione DLC Il Tesoro dell’Area Zero Parte 1 La Maschera Turchese

La Maschera Turchese è il nuovo DLC della serie Pokémon Scarlatto e Violetto

di Simone Marcocchi

Se siete dei frequentatori abituali delle lande di Paldea e agognavate la nuova espansione dell’Area Zero, eccovi accontentati!

Tutti in gita!

In questo viaggio siete tutti invitati.

Per poter accedere alla nuova area di cui in tantissimi si sono sbilanciati sulle più disparate teorie – alcune delle quali per altro azzeccate -, mettendo insieme i puntini degli indizi distribuiti sapientemente da Game Freak, vi basterà aver raggiunto l’Accademia Uva/Arancia (in base alla vostra copia del gioco). Dopo aver sbloccato l’espansione riceverete un messaggio che vi invita a tornare alla vostra scuola, una volta arrivati, sarete ricevuti dal professor Zim, insieme al quale sarà presente un’entusiasta professoressa Rea. Quest’ultima è una docente del gemellato Istituto Mirtillo e che chiederà al giocatore se vorrà essere aggregato ad un piccolo gruppo di altri studenti, lo scopo è quello di fare un viaggio nella regione di Nordivia. Giunti sul posto scoprirete che è in atto una festa, ma soprattutto, cosa più importante, c’è tutta una nuova area da scoprire, con flora e soprattutto fauna (che è quella che ci interessa di più!) assolutamente inedita. Per quanto Paldea offra paesaggi molto diversi tra i differenti biomi, anche nel caso di Nordivia non c’è alcun riciclaggio, anzi, vi sentirete realmente avvinti da un panorama singolare e diverso dal resto. Questa volta l’accento è fortemente marcato sui paesaggi tipici delle zone rurali giapponesi, ma ancora di più sentirete una sorta di allontanamento da quei dettami iper-tecnologici di Paldea, con una vitalità e un clima generalmente rilassato di chi fa una vita bucolica. 


La durata dell’avventura in sé vi terrà impegnati per circa tre ore, ma vi posso garantire che decuplicherete questo tempo alla ricerca di tutto ciò che nasconde questa regione. Come è ovvio ci sono nuovi Pokémon come il leggendario Ogerpon e Okidogi, ma anche Munkidori e Fezandipiti e ancora Poltchageist, Dipplin con Ursaluna Luna Cremisi. Se poi avete Scarlatto vi troverete anche Gligar e Gliscor, insieme a Cramorant, mentre se possedete Violetto è presente Aipom e Ambipom, oltre a Morpeko. Se tutto questo non vi bastasse, sappiate che sono presenti anche due nuove modalità di gioco: la prima sono gli eventi “comparsa massiccia” (davvero gustosissima) che tra Paldea e Nordivia arriveranno a frotte i Pokémon scelti per ciascuna di queste cacce in una data zona, anche per aiutare i più pigri, presa di peso da Pokémon Go, ma che spinge gli utenti ad essere sempre all’interno del proprio gioco preferito per catturare la creatura con le caratteristiche migliori (sarà disponibile dalla fine di settembre); la seconda novità è la Caccia all’orco, grazie alla quale potrete guadagnare mochi.

Considerate poi che gli aggiornamenti riguardano anche il competitivo, alcuni dei Pokémon in questione infatti sono stati rivisti nelle proprie statistiche – vedi il caso di Rillaboom potentemente nerfato -, ma anche con le positivissime aggiunte di MT quali idrovamapata, tossina, nube, idrovampata, squamacolpo, doppia alata che non solo sono un graditissimo ritorno, ma alcuni di questi inserti sono così potenti, con l’abbinamento corretto con le abilità del vostro pet, che prevedono l’ovvio stravolgimento del meta in competitivo, con la rivalutazione di moltissime squadre attualmente considerate tra le più forti in assoluto.


Attendiamo quindi di sapere qualcosa di più sulla seconda parte dell’espansione, che vedrà al centro della narrazione proprio l’Istituto Mirtillo e tutti i suoi misteri.

Quello che mi incuriosisce ancora di più, ma questo è un bonus del tutto personale, è soprattutto capire come sarà rivoluzionato questo gioco all’uscita della Switch 2 ormai prossima – è data quasi per certa nei primi mesi del 2024 ed è già stata mostrata e con i kit di sviluppo distribuiti da un pezzo -, perché il sospetto è che da sempre sia stato sviluppato per questa piattaforma, per poi essere potentemente depotenziato dal punto di vista grafico e se tutto questo fosse vero potrebbe davvero splendere per tutto il prossimo anno.