Warner Bros. Games per Netflix ha poca importanza

La divisione non è stata neppure conteggiata nell'affare

di Tommaso Alisonno

L'affare da 82,7 Miliardi di Dollari che sta portando il colosso Warner Bros. Discovery nelle mani della piattaforma di streaming Netflix ha canalizzato a tempo di record le attenzioni di tutta l'industria, principalmente cinematografica ma non solo.

Se infatti, come già abbiamo avuto modo di segnalare, in molti hanno espresso preoccupazione sul futuro di molti brand in mano a WB., tra cui Harry Potter, DC Comics e The Lord of the Rings, e sul fatto che questi possano o non possano giungere ancora nelle sale cinematografiche o sul mercato dell'home-video, non sono certamente pochi quelli che guardano con timore la divisione Gaming della casa di Batman Arkham.

Per questi ultimi abbiamo purtroppo notizie sconfortanti: a quanto pare la divisione Gaming di WB. non è neppure stata valutata nel momento in cui le società si sono sedute a tavolino a stabilire le cifre dell'acquisizione. Semplicemente, per Netflix si tratta di un elemento minore e secondario rispetto al portfolio cinematografico.


Neflix: WB. Games non è nel grande schema

"Sebbene abbiano certamente svolto un grande lavoro nell'ambiente gaming - dichiara Gregory Peters, co-CEO di Netflix, nel corso di una call con gli azionisti riportata da Pocket Gamer - al momento non attribuiamo alcun valore nell'immediato perché è relativamente minore se comparato al grande schema delle cose. Siamo ovviamente molto eccitati perché alcune delle proprieties che hanno costruito sono andate molto bene - Hogwarts ne è un grande esempio - e pensiamo di poterle incorporare nella nostra offerta. Ci sono grandi studios e grandi persone al lavoro lì, quindi pensiamo ci sia sicuramente un'opportunità. Ma vogliamo essere chiari: non l'abbiamo compreso nel nostro modello d'accordo."

Il destino di WB. Games quindi si ammanta di un velo di incertezza piuttosto spesso e pesante: non ci è dato neppure sapere se i progetti in via di sviluppo vedranno la luce nell'immediato futuro né tanto meno se la politica della società possa vertere drasticamente verso un mercato differente, specie considerando il fatto che Netflix sembra preferire considerevolmente quello Mobile. Non ci resta che attendere...