Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2 vende meno del previsto
Dopo un mese sul mercato, Paradox recita il mea culpa
Un gioco che può contare su una IP di culto, che possiede un setting affascinante come quello di un mondo fantasy con i vampiri, il cui sviluppatore ha svolto un lavoro ritenuto soddisfacente: ma allora, cosa è andato storto? La domanda riguarda ovviamente Vampire: The Masquerade - Bloodlines 2 e la risposta del publisher Paradox Interactive è quella di fare un esame di coscienza.
Paradox ha sbagliato i calcoli
Fredrik Wester, CEO di Paradox Interactive, in un comunicato annuncia che le vendite del primo mese di Bloodlines 2 siano andate al di sotto delle aspettative e che la compagnia sia dunque costretta a rivedere al ribasso alcune stime relative all'asset. Secondo Wester, la responsabilità dell'accaduto spetta interamente al publisher: il gioco ricade al di fuori di quella che Paradox considera la sua area principale di business, il che ha reso difficoltoso prevedere correttamente le vendite.
Le espansioni di Bloodlines 2 non sono in pericolo
Se volete il nostro parere, Bloodlines è andato maluccio per motivi che vanno aldilà delle responsabilità di Paradox e ve li spieghiamo nella recensione. Comunque, Wester prosegue che Paradox si concentrerà su questa area principale e valuterà cosa fare in futuro del franchise di World of Darkness. Tuttavia, anche se non sta vendendo come previsto, il supporto a Bloodlines 2 non è in discussione, almeno per ciò che concerne le due espansioni annunciate, che verranno regolarmente pubblicate nel 2026.