Quando i giocattoli incontrano i supereroi: Toy Story invade la Marvel con variant da collezione

Per il trentennale del capolavoro Pixar, i personaggi di Toy Story rivivono le copertine più iconiche della Marvel in tre albi celebrativi in uscita a novembre

di Simone Rampazzi

A trent’anni dall’uscita di Toy Story, Marvel Comics ha deciso di rendere omaggio al primo film completamente animato in CGI con un’iniziativa unica nel suo genere. A novembre, tre variant cover celebrative porteranno Woody, Buzz Lightyear, Jessie e gli altri giocattoli più amati del cinema direttamente dentro alcune delle copertine più celebri della storia Marvel.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Marco Forcelloni, illustratore legato da anni al mondo Disney, e Nicky Nicotera, artista dalla forte vena pop e narrativa. Insieme hanno reinterpretato tre momenti iconici dei fumetti Marvel trasformandoli in omaggi visivi all’universo Pixar, fondendo due immaginari solo all’apparenza lontani: quello supereroistico e quello dell’animazione per l’infanzia.

Il primo albo coinvolto è Avengers (2025) numero trentadue, che richiama una delle copertine più leggendarie del fumetto americano: Avengers (1963) numero quattro, ovvero il ritorno in scena di Capitan America e la formazione ufficiale dei Vendicatori. Al posto degli eroi in calzamaglia, questa volta troviamo Woody e il suo gruppo di amici a comporre la celebre formazione. La composizione è rispettata con rispetto filologico, ma con un’ironia affettuosa che gioca sul contrasto tra la posa solenne e la natura giocosa dei protagonisti animati.

Il secondo omaggio riguarda Amazing Spider-Man (2025) numero sedici, che rievoca direttamente Amazing Fantasy (1962) numero quindici, ossia la prima apparizione di Spider-Man. In questo caso è Woody a calarsi nei panni dell’Uomo Ragno, riproducendo il celebre gesto dell’eroe mentre trasporta un criminale in fuga. La tagline implicita “da un grande potere derivano grandi responsabilità” si adatta con sorprendente naturalezza alla missione di ogni giocattolo: non lasciare mai indietro un compagno.

Chiude la terna Captain America (2025) numero cinque, che richiama Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D. (1968) numero sei. L’ambientazione cosmica e spionistica dell’originale viene rielaborata in chiave Pixar con Buzz Lightyear protagonista assoluto. L’astronauta più iconico della moderna animazione prende il volo “verso l’infinito e oltre”, trasformando la copertina in un perfetto punto d’incontro tra space opera e spirito d’avventura disneyano.

Questa iniziativa rappresenta un esempio perfetto di come la cultura pop contemporanea viva oggi di dialoghi continui tra medium, personaggi e generazioni diverse. Per i fan Marvel, è l’occasione per vedere reinterpretati alcuni dei momenti visivi più importanti della loro storia editoriale. Per i collezionisti Disney e Pixar, invece, si tratta di un regalo inatteso: un ponte affettivo che collega l’infanzia ai mondi supereroistici.

I tre albi saranno disponibili a novembre nelle fumetterie statunitensi, ma è probabile che vengano distribuiti anche nel mercato italiano attraverso le iniziative Panini Comics dedicate alle variant. Chi desidera assicurarseli può già iniziare a chiedere al proprio rivenditore di fiducia la possibilità di preordinare le edizioni con le Pixar Toy Story Homage Variant Covers. Perché, in fondo, anche nel mondo Marvel c’è spazio per un pizzico di magia Disney.