Gli Street Sharks ritornano in grande stile con un nuovo fumetto targato IDW Publishing

I fratelli Bolton tornano su carta: azione sopra le righe, humour e una continuità ufficiale per fan degli anni ’90 e nuovi lettori.

di Simone Rampazzi

Non è solo un ritorno: è l’idea che certe icone restino in apnea finché il mondo non è pronto a respirarle di nuovo. Gli Street Sharks riemergono con un progetto che parla a due platee: chi li ha conosciuti in TV a metà anni ’90 e chi li incontrerà per la prima volta in fumetteria. “Don’t call it a comeback”: la frase-simbolo diventa manifesto programmatico e annuncia una continuazione diretta della lore, non un semplice reboot.

Nati come serie animata legata alla linea di action figure Mattel, i quattro fratelli Bolton -Ripster, Streex, Jab e Big Slammu- hanno costruito un immaginario fatto di azione iperbolica, cattivi grotteschi e gag che non chiedevano permesso.

Oggi quella cifra torna su carta con IDW Publishing e Mattel, affidandosi alla penna di Stephanie Williams e ai disegni di Ariel Medel. L’incipit è dichiarazione d’intenti: il Dr. Piranoid trama per forgiare il predatore perfetto e i nostri eroi devono usare “pinne” e cervello per fermarlo.

Il punto non è “replicare” il cartone, ma tradurlo in un linguaggio che funzioni oggi: ritmo serrato, humour al momento giusto, set-piece che ricordano perché questo universo era, ed è, largerthanlife (cioè con personaggi volutamente esagerati nelle proporzioni, nei tratti caratteriali e nell’azione). Il risultato punta a un ponte generazionale: i millennial nostalgici possono condividere la lettura con i più giovani, mentre chi non ha vissuto gli anni ’90 trova un entry point chiaro, accessibile e visivamente spinto. In un’epoca in cui i revival intelligenti selezionano cosa salvare e cosa aggiornare,

Questo nuovo fumetto sugli Street Sharks sceglie la rotta giusta: onorare il mito senza imbalsamarlo.