Splash Damage a rischio licenziamenti
Periodo di rianalisi per il team inglese
Splash Damage Ltd, team di sviluppo con sede a Londra, sembra purtroppo essere prossimo a una nuova serie di tagli e licenziamenti. Il pre-annuncio è arrivato dalla pagina LinkedIn del team, anche se ancora non è noto quando le lettere arriveranno sulla scrivania dei dipendenti - probabilmente alla fine dell'anno.
"È un passo difficile da compiere - scrive il team su LinkedIn - ma crediamo che sia necessario perché Splash Damage possa rimanere agile ed adattabile in quello che è diventato un mercato molto competitivo. Sappiamo che questo tipo di cambiamenti è emotivamente difficile e faremo ciò che potremo per guidare la nostra gente attraverso questo processo con onestà e cura. Siamo orientati ad esplorare ogni opzione per conservare il talento e assicurarci che le persone colpite abbiano il giusto supporto."
Splash Damage: la sua storia
Splash Damage Ltd. è stata fondata 2001 e nasce originariamente come un team di MODder per Quake 3 Arena. Successivamente è passata sotto l'egida di Game Domain e per conto di Activision ha sviluppato Return to Castle Wolfenstein, la componente multiplayer di DOOM3 ed Enemy Territory: Quake Wars.
Il suo "balzo di qualità" sarebbe dovuto arrivare nel 2011 con la realizzazione di Brink per conto di Bethesda studios, un FPS che però raccolse giudizi e consensi altalenanti. Altri suoi lavori originali sono stati RAD Soldier e Dirty Bomb prima di entrare in Xbox Game Studios dove è stata impegnata in varie conversioni e cura del multiplayer per i titoli della serie Gears of War fino allo sviluppo di Gears Tactics, ultimo gioco pubblicato per Microsoft.
Dal 2022 Splash Damage è passata di mano tre volte: prima da Microsoft a Bulkhead, poi lo scorso gennaio a Tencent che l'ha però ceduta a Settembre ad un gruppo anonimo. Nel frattempo, i suoi progetti Transformers: Reactivate e Project Astrid venivano cancellati o dimenticati dalla rete.
Cosa le riserverà il futuro?