Sony: "Third party estasiati dalla qualità del nostro sensore"

di Davide Ottagono

E' giunto il momento di fare luce sul sensore di movimento Sony, l'unico dei tre rimasto ancora "nell'ombra" dopo la presentazione dell'E3. Con giudizi combinati dei third party e di Sony stessa possiamo giungere a una conclusione: non ha nulla da invidiare alla concorrenza, in quanto a funzionalità.


"All'apparenza, sembra che stiamo introducendo solo un nuovo controller. Ma quando si pensa che si legherà al PS Eye, al microfono e ad alcune librerie interne, non si può far altro che gioirne", ha detto Paul Holman di SCEE.


"Gli sviluppatori lo stanno provando, così da poter capire in che modo possano sfruttarlo nei loro giochi. Ogni cosa é possibile, e glielo stiamo dimostrando. Hai il sensore di movimento e hai anche una telecamera che ti riprende. La tecnologia arriva al punto da riconoscere spazio, gesti, espressioni facciali e tante altre invisibili cose. Noi diamo agli sviluppatori tutti questi tasselli di puzzle. Saranno loro a decidere come metterli insieme per creare qualcosa di unico"


"Il nostro obbiettivo primario é soddisfare gli sviluppatori. Questi hanno infatti il vantaggio di lavorare su più piattaforme, potendo quindi mettere le mani anche sulle tecnologie di console diverse e trarne dei paragoni. E' davvero soddisfacente sentirsi dire come, a differenza degli altri, siamo riusciti a ricreare un qualcosa che catturi il giocatore con una precisione mai vista prima"