SNK dichiara bancarotta
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Sembra terminata nel peggiore dei modi l'avventura videoludica della SNK, marchio giapponese conosciuto nella nicchia di mercato degli appassionati di giochi arcade 2D come King of Fighters e Metal Slug. Dopo aver incassato la sconfitta commerciale del Neo-Geo Pocket (ritirato dai mercati occidentali e ristretto a una posizione ridottissima sul territorio interno al Giappone) e aver ridotto in maniera drastica la sua attività produttiva, la società giapponese si è vista costretta a dichiarare lo stato di bancarotta sul finire della scorsa settimana. I debiti accumulati da SNK ammontano complessivamente a 38 miliardi di Yen (circa 660 miliardi di Lire), somma che ha portato alla chiusura di diversi uffici e alla liquidazione di personale e risorse produttive. Appare incerto il futuro di progetti come Garou: Mark of the Wolves per Dreamcast e il prossimo King of Fighters 2001, che potrebbero comunque raggiungere il mercato grazie ai finanziamenti di eventuali società esterne.