Pokémon GO potrebbe ritardare in Giappone - ma la mania dilaga ancora

di Tommaso Alisonno

Pokémon GO è ufficialmente disponibile in sempre più paesi - dopo Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda è arrivato in varie nazioni Europee (tra cui l'Italia), Cina, Corea del Sud e più recentemente in Canada - ma paradossalmente non è ancora ufficialmente disponibile in territorio Nipponico, il primo ad averlo ricevuto in Beta. Gli sviluppatori di Niantic - riporta NintedoLife - hanno annunciato che al momento attuale il supporto dei server in Giappone è troppo esiguo per permettere un lancio in grande stile: per questo motivo stanno lavorando a rinforzarlo e contano di andare in release entro la fine di Luglio. Purtroppo, gli analisti di Forbes non sono altrettanto ottimisti, prevedendo piuttosto un lancio a Settembre - e questo facendo una stima ottimistica.

Nel frattempo nel mondo la mania dilaga, e si moltiplicano le segnalazioni di eventi che vanno dal comico, al grottesco, anche al preoccupante. I due video che seguono mostrano la reazione di due autentiche folle di giocatori alla comparsa di un pokémon raro in un luogo pubblico: uno Squirtle a Downtown Park a Washington DC e un Vaporeaon a Central Park a New York.

[video]https://vimeo.com/174821377[/video]

Nel frattempo, nel Regno Unito, più precisamente a Hawthorn (Wiltshire), un gruppo di quattro adolescenti ha pensato bene di infilarsi in un complesso di cave sotterranee in cerca di Pokémon rari. Dopo essersi resi conti dell'inutilità della loro azione - perché 30 metri sottoterra il segnale GPS è pressocché inesistente - hanno scoperto con sgomento di aver smarrito la via del ritorno. Fortunatamente sono incappati in un condotto d'areazione attraverso il quale son riusciti a ottenere un minimo di segnale della rete telefonica sufficiente a segnalare la loro posizione e a permettere ai soccorsi di ritrovarli.

Non meno spaventosa l'esperienza riportata da una coppia di "cacciatori" di Palm Coast, nei pressi di Daytona, che sono stati scambiati per rapinatori da un troppo zelante padrone di casa che li ha visti parcheggiare alle 1:30 della notte di fronte alla sua casa. Ciò che ne è seguito è degno del miglior film d'azione Made in USA: vedendo l'uomo armato, i due sono stati presi dal panico e hanno messo in moto la macchina; quando poi questo gli si è parato di fronte e ha intimato loro di fermarsi, hanno accelerato, inducendo l'uomo ad aprire il fuoco. Fortunatamente non ci sono stati feriti; chissà se hanno acchiappato qualcosa...

Infine, c'è addirittura chi, attratto dall'idea di coronoare finalmente il suo sogno di "acchiapparli tutti", ha addirittura abbandonato il proprio lavoro e deciso di dedicarsi, per almeno due mesi, all'attività di allenatore a tempo pieno. Il suo nome è Tom Currie, ha 24 anni e vive in Nuova Zelanda: in un'intervista rilasciata a TheGuardian, Tom ha dichiarato che dopo 6 anni di lavoro era in cerca di una pausa e di un'avventura, così ha preso la palla (anzi: la pokéball) al balzo, con la benedizione dei genitori. Se volete seguire i suoi viaggi, c'è anche una pagina Facebook apposita.

Riuscirà a catturare tutti e 151 gli esemplari finora rilasciati entro la fine dell'Estate? Per adesso, Tom è a quota 90...