Pillars of Eternity si arricchisce con la modalità a turni

La nuova declinazione del combat system disponibile da domani, in versione beta

di Davide Tognon

Pillars of Eternity è un gioco di ruolo che venne sviluppato nel 2015 da Obsidian Entertainment. Questo titolo adotta un sistema di combattimento in tempo reale, con l'opportuna possibilità di mettere in pausa per impartire ordini ai componenti del party. Nel suo sequel, Deadfire, Obsidian ha sperimentato un combat system a turni, che adesso intende introdurre anche nel primo capitolo, come alternativa facoltativa.


Il sistema di combattimento a turni

In questa nuova modalità di combattimento, i turni non avranno una cadenza rigida, ma saranno condizionati dalla velocità dei personaggi, così che le statistiche e le meccaniche già impiegate nel combat system in tempo reale non perdano di valore. Determinate azioni, come cambiare arma o bere una pozione, si potranno compiere liberamente, sebbene ad ogni turno se ne possa fare solo una per tipo, per motivi di bilanciamento.

Le battaglie del primo Pillars of Eternity hanno un design studiato per il tempo reale, con molti personaggi a schermo: nel passaggio ai turni, c'è il rischio che diventino troppo lente. Obsidian ha deciso di aumentare la letalità degli scontri, per ovviare a questo problema. Come scritto sopra, i turni sono assolutamente facoltativi: i giocatori possono scegliere di restare coi combattimenti in tempo reale, oppure di passare da un sistema all'altro quando vogliono.

Il combat system a turni verrà introdotto da domani, 5 novembre, su PC (Steam e Xbox PC) in versione beta. Per ulteriori dettagli, consultare il sito ufficiale. Se invece volete conoscere la nostra opinione sul gioco, c'è la recensione di Pillars of Eternity che fa per voi.