Papa Leone XIV benedice un Pokémon

Gotta bless 'em all

di Tommaso Alisonno

Papa Leone XIV, all'anagrafe di Chicago Robert Francis Prevost, è dall'8 Maggio scorso il nuovo Pontefice e sin dalle sue prime battute [ma in realtà già dalle sue precedenti attività episcopali e cardinalizie] ha dimostrato di essere una persona in linea coi tempi moderni o comunque più tecno-friendly rispetto a tutti i suoi predecessori.

Una riprova della sua attitudine a considerare con la giusta dose di goliardia anche i brand e i fenomeni culturali attuali si è avuta la scorsa settimana quando, nel corso dei vari festeggiamenti per il Giubileo della Chiesa Cattolica, Papa Prevost si è visto presentare in dono da un fedele della diocesi di Copenaghen una carta di Pokémon il Gioco di Carte Collezionabili: si trattava di una versione olografica di Popplio, che sin dall'elezione del pontefice è stato una sorta di Meme in rete visto che la pronuncia è praticamente identica a quella inglese di "Pope Leo".

Il fedele in questione ha poi confermato la cosa su Reddit dove si firma ReptileCake ed è stato così raggiunto dai colleghi di Polygon a cui ha così raccontato:

"Come posso descrivere l'esperienza - racconta - 'Santità! È un grande piacere conoscerla e grazie per il suo discorso. Le ho portato un regalo: è un Popplio, si pronuncia come Pope Leo!' Il Papa ha riso, inizialmente pensavo per cortesia finché non cominciato a mostrarlo compiaciuto alla guardie intorno a lui. Allora ho preso dalla tasca la seconda carta e una penna: 'Ne firmerebbe una copia per me?' ho chiesto e lui ha risposto 'Certamente!'."

Considerando che nel mondo delle carte collezionabili "tutto fa brodo" qualcuno ha immediatamente chiesto se fosse intenzionato a monetizzare la carta, ma ReptileCake ha negato: "Non mi separerò mai da questa carta: è il mio artefatto personale e lo conserverò in una bustina e in una lastra UV one-touch - non ha neppure interpretato canali come PSA o GCG per avere una valutazione - Non voglio che venga valutata, è una scenetta divertente in cui sua Santità ha indulgiato insieme a me, è qualcosa che vale molto più di quanto qualsiasi cifra possa soddisfare."

Speriamo solo che nessuno entri in Vaticano lanciando PokéBall sulla testa del Papa...