Nintendo Switch 2 Pro Controller: l'inferno dei riparatori
La periferica criticata duramente dagli esperti
Nintendo Swtich 2 è una realtà, e com'è lecito si moltiplicano in rete le recensioni e le analisi tanto sulla console in sé quanto sui vari accessori, ufficiali e non, che mirano a completare o migliorare la user-experience del prodotto.
Naturalmente non ha potuto evitare di finire sul vetrino del microscopio degli esperti il Nintendo Switch 2 Pro Controller, la periferica ufficiale della casa di Mario che può essere utilizzata in luogo dei Joy-Con 2 standard per godere di una migliore ergonomia con in più il supporto di un paio di tasti extra. Nella fattispecie, il controller è finito nelle mani del canale iFixit, il quale analizza gli accessori dal punto di vista dei riparatori, valutandone tre parametri: riparabilità, sostenibilità e qualità dei componenti. Vi anticipiamo già da adesso che l'analisi non è stata per nulla lusinghiera...
Nintendo Swtich 2 Pro Controller: l'analisi di iFixit
Secondo i curatori del canale, il pad sarebbe una sorta di trappola infernale per chi volesse provare a smontarlo e rimontarlo, anche solo per effettuare una riparazione "semplice" quale dovrebbe essere la sostituzione della batteria interna, ossia un componente che in tutti i dispositivi, presto o tardi, perde di prestazioni.
Ecco il procedimento descritto da iFixit:
"Rimuovete la copertura plastica trattenuta da tonnellate di adesivo per raggiungere 7 viti. Quindi rimuovete dei rognosi cunei di plastica. Quindi, utilizzando più forza di quanta ci si potrebbe aspettare, sganciate i due stick. Dopodiché rimuovete altre viti. Quindi rimuovete un'altra copertura di plastica. Dopo di questo, rimuovete i grilletti. A questo punto togliete altre viti e disconnettete il pack dei grilletti. Finalmente rimuovete alcune altre viti nascoste e ora potete rimuovere il blocco interno del controller e raggiungere la batteria."
Voi direte: se il controller è di buona qualità, però, non c'è necessità di aprirlo per ripararlo. Peccato però che, componenti "nudi" alla mano, iFixit specifica che la qualità sia tutt'altro che di prima scelta, con gli stick analogici che sarebbero esattamente i medesimi utilizzati per i Joy-Con 2, dunque soggetti ad usura e tendenti al drift in tempi non troppo lunghi. Il vlogger termina l'analisi aggiungendo che dopo aver pazientemente richiuso tutto è necessario fissarlo con del nuovo adesivo perché altrimenti la copertura del controller non rimane perfettamente fissa. Unica nota positiva: sostituire il jack delle cuffie è piuttosto semplice.
Se da un lato dunque non si può che congratularsi con Nintendo per essere riuscita a comprimere in uno spazio così angusto una tale opera ingegneristica, dall'altro lato la casa è da bacchettare per aver reso il controller estremamente arduo da riparare nonostante sia prono a usura - ed il tutto con un prezzo che oscilla tra gli 85 e i 90€ [!].
Decidete voi dunque se acquistare questa periferica o pensare piuttosto a prodotti su licenza...