L’Inghilterra dice si al PEGI

di Redazione

Come é noto, il Regno Unito ha affidato da tempo alla BBFC (già responsabile per i contenuti video) e non al PEGI il compito di classificare i contenuti video ludici sul proprio territorio. Nella serata di ieri però, dopo mesi di diatribe (ricordate il caso Manhunt 2 vietato nella sola Inghilterra?) e di pressioni da parte dell’ELSPA, (associazione degli sviluppatori e degli editori), il governo inglese ha deciso di optare per il PEGI, uniformando così il sistema di valutazione dei videogiochi in tutta Europa.