Non chiamatela più Gotham: DC presenta Immortal Legend, il Batman venuto dallo spazio

Il nuovo Elseworlds firmato da Kyle Higgins porta il Cavaliere Oscuro oltre ogni limite immaginabile: Gotham diventa un pianeta, Batman una leggenda cosmica

di Simone Rampazzi

C’era già qualcosa di epico nella promessa iniziale: un Batman ispirato al folklore giapponese, riletto attraverso la lente dei miti cosmici e l’estetica delle leggende immortali. Ma con le nuove rivelazioni arrivate dal panel DC durante il Comic-Con di San Diego 2025, Immortal Legend: Batman si è trasformato in qualcosa che sfugge a ogni precedente incarnazione del Cavaliere Oscuro. Non è più questione di quartieri malfamati, pioggia notturna e gargoyle: questa volta Gotham è un intero pianeta.

A raccontarlo è stato lo sceneggiatore Kyle Higgins (Radiant Black, Power Rangers), che insieme a Mat Groom, Erica D’Urso, Igor Monti e Becca Carey darà vita a una miniserie Elseworlds in sei numeri, in arrivo il 27 agosto 2025 negli Stati Uniti. La testata promette 32 pagine di storia per albo, con contenuti aggiuntivi firmati da Dan Mora, che cura anche le copertine.

“Gotham non è più una città. È un mondo. Letteralmente, è un pianeta”, ha dichiarato Higgins durante il panel.

La dichiarazione non è solo simbolica. Le prime tavole mostrate al pubblico rivelano un uomo in fuga a bordo di una navicella spaziale che precipita nel tentativo disperato di sfuggire a Batman. Il protagonista non è più solo l’icona urbana della giustizia: è ora alimentato da un’energia oscura che connette il nostro universo e quello delle ombre, trasformandolo in un’entità tra le stelle. Una sorta di Cavaliere Oscuro delle galassie, un vigilante cosmico che affronta dilemmi morali e trappole mentali su lune dimenticate.

In questo nuovo contesto, Gotham non è più la prigione urbana che definisce il trauma di Bruce Wayne: è l'intero ecosistema narrativo a cambiare. Il concetto stesso di "villain" si espande, e con esso la scala delle sfide.

Trachtenberg ha evitato di rivelare troppo sui nuovi antagonisti, ma ha anticipato che ogni numero conterrà sorprese significative e rivisitazioni radicali dei nemici storici di Batman. La sinossi ufficiale del primo albo, ad esempio, pone già un enigma al centro della narrazione: qual è la domanda che l’Immortal Legend Batman teme di più?

In fondo, il vero salto non è nello spazio, ma nella mitologia: Immortal Legend: Batman reimmagina il Cavaliere Oscuro come una figura archetipica, sospesa tra oracoli, galassie, e una solitudine che non conosce più confini urbani.

Un’operazione narrativa che, pur facendo parte della linea Elseworlds, sembra voler esplorare qualcosa di più: non cosa succede a Batman fuori da Gotham, ma chi diventa Bruce Wayne quando Gotham non è più un limite, ma un intero universo da attraversare.