I primi dati di vendita del GameCube
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L'eredità non certo invidiabile lasciata dal Nintendo 64 (perlomeno tra i giocatori nipponici) e la preponderanza del marchio Sony nei gusti degli utenti giapponesi hanno pesato senza dubbio sul mediocre debutto del GameCube. E' un lancio davvero sottototono quello che emerge dai primi dati di vendita diffusi dalla stampa finanziaria giapponese, ovviamente non ufficiali e forse più realistici di quanto sarebbe pervenuto dalla casa madre Nintendo. Secondo Nikkei News, i GameCube venduti al lancio e durante il weekend ammontano a 280.000-300.000 console su 450.000 macchine distribuite in totale ai rivenditori (50.000 in meno degli annunci iniziali per ragioni non specificate). Il dato testimonia nei fatti un interessamento del pubblico giapponese sensibilmente minore a quanto si è visto in precedenza nel caso della PlayStation 2 (circa 1 milione di console vendute al lancio) e dello stesso Game Boy Advance (650.000 GBA venduti nel giorno di uscita). Dato l'avvio piuttosto lento della console, sarà interessante vedere quali stratagemmi verranno attuati da Nintendo per spingere il GameCube sul mercato interno, al fine di centrare l'obbiettivo dei 4 milioni di unità vendute a livello mondiale entro la fine di marzo 2002.