Hideo Kojima tradisce i suoi fan

di Redazione Gamesurf
Criticato, esaltato, atteso per anni e infine accolto alla stregua di un secondo avvento dai possessori di una PlayStation 2, Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty non ha smesso di far parlare di sé dopo l'uscita nei negozi americani e giapponesi. Ad alimentare nuove discussioni arriva lo stesso Hideo Kojima nell'intervista di Computer and Videogames: "MGS2 doveva superare il predecessore e perché questo avvenisse il gioco doveva "tradire" le aspettative del pubblico. L'unica persona che poteva fare una cosa simile era la persona che ha creato il titolo originale. Ho voluto aggiungere profondità al personaggio e alla leggenda di Solid Snake attraverso MGS2. Visto che parliamo di un gioco d'azione, l'utente è il protagonista delle vicende. Però ho scelto di mantenere una certa distanza tra il giocatore e Solid Snake. L'introduzione del nuovo personaggio giocabile Raiden offre un nuovo punto di vista esterno, e più obbiettivo, su Solid Snake. La possibilità di osservare Snake nella sua nuova versione non-giocabile aggiunge una profondità al gioco che prima era assente. Raiden è solo il narratore della storia. Solid Snake, che lo accompagna, è in realtà il vero protagonista." L'intervista completa è disponibile a questo indirizzo