Free Guy 2 non si farà – La ragione dietro lo stop al sequel
La rivelazione da Shawn Levy, regista del film e collaboratore storico di Reynolds
A volte Hollywood sembra programmata per trasformare ogni successo in una saga, soprattutto quando si tratta di film originali che puntano a conquistare il pubblico. Free Guy, commedia SF con Ryan Reynolds, rientrava proprio in questa categoria: uscito nel delicato 2021, divenne il film originale più visto dell’anno e un piccolo fenomeno pop. Tutto lasciava pensare che Free Guy 2 fosse solo questione di tempo. E invece non si farà.
La rivelazione arriva direttamente da Shawn Levy, regista del film e collaboratore storico di Reynolds. In una recente intervista, Levy ha spiegato che a far deragliare la seconda parte è stato un fenomeno inatteso: Barbie. Il successo globale del film di Greta Gerwig — un miliardo al box office, candidature agli Oscar e un impatto culturale enorme — ha messo in ombra gran parte dei progetti con un concept simile.
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Levy racconta che l’idea narrativa su cui stava nascendo Free Guy 2 finiva per avvicinarsi troppo al percorso emotivo della protagonista di Barbie: un personaggio ingenuo che scopre un mondo reale molto più complicato del suo universo perfetto. Un parallelismo che, dopo l’esplosione del fenomeno rosa, sarebbe sembrato una copia involontaria.
E così è arrivata la decisione: meglio lasciare Free Guy come film unico. Levy sostiene anzi che il successo dell’originale è già un piccolo miracolo, e non tutte le storie hanno bisogno di una seconda vita. Una scelta rara a Hollywood, ma forse proprio per questo più sincera.