Fargo abbandona Interplay

di Redazione Gamesurf
La "vecchia guardia"di Interplay abbandona definitivamente il campo dopo l'abbandono del fondatore e CEO Brian Fargo. L'addio andrebbe ricondotto alla politica operata dalla software house francese Titus Interactive, in possesso del 50% delle azioni di Interplay e formalmente alla guida dell'azienda dall'11 settembre scorso. Le parole di Fargo sono del resto inequivocabili ed esplicite: "E' stato solo quando hanno annunciato le loro intenzioni che ho capito di non poter combattere il mercato e un azionista con il 50% delle quote allo stesso tempo."

Che la società sia in crisi lo dimostrano i fatti più recenti, che hanno portato Interplay alla perdita di licenze assai importanti come quella di Star Trek e Dungeons & Dragons, oltre alla causa intentata dallo sviluppatore BioWare, conclusasi solo nelle ultime ore come testimonia la nostra notizia di oggi.
Resta una sola licenza di grande spessore, ed è quella basata sulla trilogia di Matrix; lo stesso Fargo si è dimostrato sempre particolarmente entusiasta in merito al primo episodio della serie, che attualmente è in fase di sviluppo presso gli studi di Shiny Entertainment.
Ora che il CEO e fondatore dell'azienda ha lasciato il suo posto sta a Titus prendere definitivamente il controllo della società e riportarla a navigare in acque migliori di quelle in cui si andata ad infilare negli ultimi mesi.