[E3 2001] Provato il primo titolo multigiocatore per PlayStation 2
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Buoni contro cattivi, il bene contro il male. Un ritornello abusato? Può darsi, ma fin dai tempi di “Guardie e Ladri” siamo abituati a dividerci in squadre opposte, l'una dalla parte dei “giusti” e l'altra a rappresentare il “nemico”. La passione per le campagne militari ha fatto il resto e ha portato sulle nostre macchine da gioco un gran numero di giochi a sfondo militare o pseudotale, seguendo un trend che non sembra esaurirsi (basti pensare ai vari Hidden and Dangerous, Delta Force, Soldier of Fortune).
Sony ha deciso di cavalcare questo filone per promuovere le nuove funzionalità di rete della PlayStation 2 proponendo SOCOM – U.S. Navy Seals, un titolo che sarà fortemente orientato al multigiocatore.
Per presentare il gioco è stata realizzata qui in fiera una postazione dotata di sei PlayStation 2 collegate in rete locale, grazie alle quali due squadre di giocatori si affrontano, divisi tra terroristi e militari. Il gioco non appare graficamente impressionante a questo livello di sviluppo, ma la dinamica del gioco è assai intrigante, essendo assai più vicina a titoli “riflessivi” come Delta Force che non a sparatutto adrenalinici alla Quake III.
Scopo di ogni squadra, ovviamente, è quello di annientare gli avversari: il sistema di controllo (basato per ora su joypad) è stato studiato in maniera intelligente, permettendo al giocatore di agire sulle due leve analogiche per muovere lo sguardo e avanzare/spostarsi lateralmente. Il soldato digitale dovrà forzatamente muoversi di soppiatto per evitare i colpi nemici: il gioco non perdona e un singolo colpo ben assestato ci eliminerà dalla partita fino alla fine del round. A questo proposito è utilissima la possibilità di chinarsi, strisciare e sporgersi dagli angoli, per non parlare della modalità “cecchino” che permette di zoomare da posizione di vantaggio sul nemico che sopraggiunge.
SOCOM – U.S. Navy Seals è sicuramente un titolo molto interessante che potrà mostrare ai giocatori le nuove caratteristiche di connettività della PlayStation 2. Sicuramente, a livello tecnico, ci aspettiamo però che alla data di rilascio il gioco si presenti maggiormente curato dal punto di vista della pulizia e della ricchezza di dettagli.
Sony ha deciso di cavalcare questo filone per promuovere le nuove funzionalità di rete della PlayStation 2 proponendo SOCOM – U.S. Navy Seals, un titolo che sarà fortemente orientato al multigiocatore.
Per presentare il gioco è stata realizzata qui in fiera una postazione dotata di sei PlayStation 2 collegate in rete locale, grazie alle quali due squadre di giocatori si affrontano, divisi tra terroristi e militari. Il gioco non appare graficamente impressionante a questo livello di sviluppo, ma la dinamica del gioco è assai intrigante, essendo assai più vicina a titoli “riflessivi” come Delta Force che non a sparatutto adrenalinici alla Quake III.
Scopo di ogni squadra, ovviamente, è quello di annientare gli avversari: il sistema di controllo (basato per ora su joypad) è stato studiato in maniera intelligente, permettendo al giocatore di agire sulle due leve analogiche per muovere lo sguardo e avanzare/spostarsi lateralmente. Il soldato digitale dovrà forzatamente muoversi di soppiatto per evitare i colpi nemici: il gioco non perdona e un singolo colpo ben assestato ci eliminerà dalla partita fino alla fine del round. A questo proposito è utilissima la possibilità di chinarsi, strisciare e sporgersi dagli angoli, per non parlare della modalità “cecchino” che permette di zoomare da posizione di vantaggio sul nemico che sopraggiunge.
SOCOM – U.S. Navy Seals è sicuramente un titolo molto interessante che potrà mostrare ai giocatori le nuove caratteristiche di connettività della PlayStation 2. Sicuramente, a livello tecnico, ci aspettiamo però che alla data di rilascio il gioco si presenti maggiormente curato dal punto di vista della pulizia e della ricchezza di dettagli.