[E3 2001] I joypad del cubo

Durante la conferenza di presentazione dell'attesissimo Nintendo Gamecube, il grande Shigeru Miyamoto ha spiegato nel dettaglio le funzionalità delle varie sezioni del controller che equipaggerà la nuova console. Sul lato sinistro, come già visto nelle foto rilasciate da mesi da Nintendo, troviamo croce direzionale e stick analogico, mentre il lato destro, quello che aveva maggiormente confuso gli osservatori, ospita il secondo stick analogico che, a detta di Miyamoto, farà le veci dei vecchi tasti "C" presenti sul tricornuto gamepad del Nintendo 64, permettendo così al giocatore di avere un migliore controllo sulla visuale. Come nel caso dell'illustre predecessore, comunque, anche qui la sezione "C" potrà essere utilizzata per altri scopi, come nel caso di Luigi's Mansion.
La disposizione dei tasti di azione aveva fatto nascere più di un dubbio: Miyamoto spiega che, tipicamente, esiste un tasto che viene maggiormente usato nei videogiochi, assegnato com'è alle azioni più importanti. Con la peculiare disposizione dei tasti sul pad del Gamecube, Nintendo ha voluto rendere facile l'accesso al tasto principale, relegando in posizione più defilata ma non meno raggiungibile i tasti aggiuntivi.
I tasti di azione sono tutti analogici e il rumble pack è presente all'interno del pad per garantire il ritorno tattile che abbiamo saputo apprezzare.
Di questo pad verrà commercializzata anche una versione senza fili, che permetterà ai giocatori incalliti di passare ore a giocare con il "Cubetto" senza doversi alzare dal divano per nessun motivo.
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