Cyberpunk 2: Keanu Reeves potrebbe tornare
Non ne abbiamo mai abbastanza di Johnny Silverhand
Cyberpunk 2077 non sarebbe stato sicuramente lo stesso gioco senza la partecipazione della star hollywoodiana Keanu "breathtaking" Reeves nei panni del ribelle Johnny Silverhand. E sebbene - senza volervi fare spoiler - la conclusione del gioco sembrerebbe aver messo definitivamente la parola "fine" alle vicende del Rocker dal cyberbraccio d'argento, a quanto pare la partecipazione dell'attore potrebbe essere ancora necessaria - e gradita.
In passato Reeves si era già sbilanciato in una intervista dichiarandosi più che disponibile a tornare a vestire i panni di Johnny nel sequel del gioco - nome in codice Orion - ma ovviamente questa non è una decisione che spetta a lui quanto piuttosto agli sviluppatori e scrittori del nuovo gioco.
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Tra essi spicca però Mike Pondsmith, l'autore dell'originale gioco di ruolo Cyberpunk 2020, che nello sviluppo di Orion è stato coinvolto in maniera ancora più radicata di quanto non lo fosse in Cyberpunk 2077. Ebbene: in un evento livestream hostato da IGN in vista del 5° anniversario dal primo [disastroso] lancio di Cyberpunk 2077, Pondsmith ha dichiarato di star accarezzando l'idea di far tornare sullo schermo il Rocker ribelle.
"Non molto tempo fa ho visto che a Keanu piacerebbe se si trovasse un modo per far tornare Johnny e interpretarlo di nuovo - dice Mike - Ho modi per renderlo possibile, Keanu. Contattami!"
Queste dichiarazioni di Pondsmith ovviamente riaccendono le speranze dei fan di rivedere Reeves sullo schermo in un ruolo che ha magistralmente interpretato dando grande profondità al personaggio ed alla storia, ma da un altro lato ci fanno intuire che lo sviluppo di Orion e della sua trama dev'essere ancora piuttosto acerbo se sono presenti simili "aperture", anche solo come cameo o flashback.
È pur vero che il gioco è dichiaratamente ancora "nella gelatina", essendo CD Projekt RED impegnata ora principalmente nello sviluppo di The Witcher IV. Possiamo quindi metterci comodi, appoggiare i piedi sul tavolo come farebbe Johnny e aspettare, perché prima di avere conferme o smentite passerà un bel po' di tempo...