Cofounding Factor sul GameCube

di Redazione Gamesurf
Il trattamento riservato da Nintendo alle terze parti (sviluppatori esterni e indipendenti) sembra essere cambiato in meglio negli ultimi mesi, come dà ulteriore conferma Diarmid Clarke di Cofounding Factor, il team di sviluppo responsabile del futuro Galleon: Islands of Mystery, nell'intervista concessa a NGC Magazine. "All'ultimo E3 abbiamo organizzato una presentazione apposita per Nintendo. Dopo una settimana dalla fiera avevamo già i nostri kit di sviluppo GameCube e il permesso di sviluppare Galleon su questa console. E stata la procedura più veloce in cui sia mai stato coinvolto. E ovvio che l'atteggiamento di Nintendo verso le terze parti sia effettivamente migliorato rispetto ai tempi del Nintendo 64. Ad esempio, non esiste più l'obbligo di sottoporre, e spesso farsi respingere, il gioco al Mario Club - il team di controllo qualità interno a Nintendo. Inoltre, c'è un miglior supporto tecnico condotto direttamente dalla società e soprattutto i dischi non sono così costosi da fabbricare come le cartucce. L'abbattimento di questi ostacoli ha reso il GameCube una prospettiva davvero allettante per gli sviluppatori.". La versione GCN di Galleon è prevista per l'inizio del prossimo anno.