Apple nell'ombra...

di Redazione Gamesurf
Apple Computer ha reso di pubblico dominio i risultati dell'ultimo periodo fiscale concluso il 30 giugno per la compagnia di Cupertino.
I profitti, per il suo terzo quarto d'esercizio fiscale, hanno registrato un valore pari a 61 milioni di dollari, oltre il 70% in meno di quanto ottenuto nel medesimo periodo dello scorso anno.
Le unità vendute, nel complesso, sono state il 10% in più del precedente quarto, con 827.000 Mac acquistati in tutto il mondo, anche se rispetto al 2000 le vendite sono calate di circa il 19%. Lo sconfortante risultato ottenuto è da imputarsi per la maggiore alle modeste vendite di modelli Macintosh sul territorio dell'EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) poichè hanno segnato un ribasso del 24% rispetto al precedente esercizio fiscale e del 32% di quanto registrato nel corrispondente periodo del 2000. Il quadro EMEA ha contribuito alle vendite fuori dal territorio statunitense per un 44% del totale, con 6 punti percentuali in meno dello scorso anno.
Per i modelli iBook si è trattato, invece, di un vero e proprio successo sul fronte delle vendite, con incrementi sull'ordine del 245% rispetto al precedente quarto e dell'81% a quanto attestato nel 2000. Steve Jobs in persona non ha nascosto il proprio stupore commentando i dati ad una conferenza stampa, anzi ha addirittura definito gli iBook come macchine "selvaggiamente popolari"!
Peccato che per quanto possano vendere gli iBook il resto dell'offerta Apple continua a non suscitare interesse tra i potenziali acquirenti di sistemi PowerMac, linea che ha subito le più grosse perdite andando a registrare vendite inferiori al 36% rispetto al 2000 (nella percentuale sono incluse anche le vendite dei modelli Cube...).