PES è diventato free-to-play, o no?
Se giocate da soli, la risposta è decisamente no
Chi segue i videogame calcistici saprà senz'altro di come Konami abbia appena rivoluzionato Pro Evolution Soccer. Cambiato il nome in eFootball, è stata abbandonata la tradizionale impostazione che vedeva una release a pagamento a cadenza annuale, in favore di un modello free-to-play. La differenza che passa fra le due forme di monetizzazione è tale che si è subito cominciato a contrapporre il modello standard di FIFA a quello free di eFootball, chiedendosi quale si rivelerà il migliore.
Nuove informazioni gettano però una spiacevole ombra sul titolo sportivo di Konami. Attraverso un tweet, infatti, è stato aggiunto che le modalità offline di eFootball, compresa la storica Master League, saranno disponibili come DLC opzionali a pagamento. Vale a dire che, dopo aver sbandierato la gratuità di eFootball, Konami ha specificato che poi tanto gratuito il gioco non è, dal momento che una parte importante come il singleplayer sarà sbloccata solo dopo l'acquisto. Noi di Gamesurf riteniamo questo atteggiamento pessimo, sia perché la comunicazione non è avvenuta contestualmente all'annuncio, ma in un secondo momento, sia perché viene fatto pagare un tipo di contenuto che è sempre stato incluso nella versione base dei videogame di calcio fin dall'alba dei tempi.