CD Project assume i modder di Cyberpunk
A mali estremi, estremi rimedi?
I problemi che affliggono Cyberpunk 2077 sono stati al centro del dibattito videoludico per mesi. Uscito affrettatamente lo scorso dicembre, nonostante fosse ancora un work in progress, il kolossal fantascientifico dei CD Project è andato incontro a inevitabili critiche per i bug e le mancanze, con lo sviluppatore polacco che è stato costretto a correre ai ripari e a pianificare una lenta, dolorosa, ma necessaria opera di "ristrutturazione".
Lo scorso mese è uscita l'imponente patch 1.3, oltre 30GB di correzioni per sistemare l'infinita lista di magagne di Cyberpunk, ma il lavoro è ancora lungi dall'aver raggiunto una conclusione. Anche la community degli appassionati ha dato il suo contributo all'opera, con alcune mod importanti come WolvenKit e Redscript, che permettono di editare i file e gli script del gioco. CD Project si è accorta di questo contributo, tanto che ha deciso di assumere i creatori di queste mod: si tratta di quattro persone impiegate nel loro studio Yigsoft, che adesso collaboreranno al progetto in via ufficiale.