EA Sports FC 26: la nostra anteprima per lo sport più bello del mondo!
Cosa c'è di nuovo nel titolo calcistico di Electronic Arts?
EA SPorts FC 26: il gameplay che si evolve
Calciofili di tutto il mondo, unitevi per questa anteprima di EA Sports FC 26! Il fascino del gioco del pallone non tramonta mai e sicuro di fare cosa gradita a molti di voi lettori, ho avuto occasione per vedere in anteprima alcuni elementi che andranno a caratterizzare FC 26, il prossimo episodio della saga calcistica di Electronic Arts in uscita il prossimo 26 Settembre.
Manca davvero poco al calcio d'inizio e prima di tutto voglio ricapitolare quel che già sappiamo del titolo, grazie alle dichiarazioni di EA e al trailer rilasciato nei giorni scorsi. Con Zlatan Ibrahimovi a troneggiare sulla copertina dell'edizione Ultimate e il duo formato da Jude Bellingham e Jamal Musiala per la versione standard, EA ha chiarito sin dai primi frame del trailer di aver lavorato seguendo i consigli della community e non poteva essere altrimenti, visto che il fenomeno FC continua a macinare numeri impressionanti e smuove una mole di lavoro gigantesca. Questa volta superiamo i 20.000 calciatori presenti (tra maschi e femmine), con più di 750 squadre rappresentate, cifre letteralmente da capogiro. Durante l’evento online appositamente creato per mostrarci le novità del gioco è stato dato grande risalto al collegamento a doppio filo tra sviluppatori e community, con i primi che hanno voluto tenere in conto tutte le critiche e le richieste più frequenti dei gamer fatte tramite i vari social.
Andiamo quindi a vedere subito tutte le novità che riguarderanno il gameplay a partire da una storica suddivisione che metterà uno spartiacque tra gameplay competitivo, da utilizzare nelle competizioni online come FUT o le Stagioni, e il Gameplay Autentico (simulativo, per capirci) utilizzabile offline. Il primo punta all’immediatezza con movenze più rapide, passaggi più veloci e un ritmo decisamente più elevato, mentre il secondo punta a una azione più ragionata e realistica. Il team di sviluppo ha assicurato che potrete anche utilizzare la modalità Competitiva nelle modalità offline (fattore importante per chi vede il gioco in singolo come palestra per FUT), ma con questa suddivisione si vuole tanto rendere reattivo e divertente il lato multiplayer, quanto il più possibile soddisfacente quello in singolo.
L’idea è interessante e siamo curiosi di capire che reali ripercussioni il tutto avrà sul bilanciamento del gioco, soprattutto riguardo all’impatto che le novità di gameplay e fisica avranno su l’una e l’altra modalità. Ad esempio sappiamo già che in fase Competitiva l’affaticamento avrà un’importanza minore rispetto a quella Autentica e questo ci fa sorgere un dubbio: la resistenza dei giocatori sarà un parametro di minore interesse in FUT rispetto al passato? Questa è una delle varie domande che nasce da questa dicotomia di gameplay, ma ci sono tanti altri elementi di discussione che riguardano le novità, per quanto non sia ancora chiaro se ci sarà una sostanziale differenza del loro impatto in fase Competitiva e Autentica.
EA Sports FC 26: tra portierti, attaccanti e difensori
Andiamo adesso a elencare gli elementi di gameplay su cui i ragazzi di EA hanno lavorato maggiormente, cercando di andare incontro alle richieste dei gamer stessi. Si comincia dai dribbling che godranno di una maggiore reattività grazie all’aumento dei tocchi di palla durante la loro esecuzione. La soluzione scelta potrebbe rivelarsi estremamente positiva, perché se nessuno di noi vorrebbe assistere allo strapotere dei dribbling di un giocatore particolarmente dotato, aumentare i momenti di contatto tra piede e pallone potrebbe tanto dare una maggiore fluidità al gesto tecnico, quanto richiedere maggiori capacità di controllo da parte del giocatore, con il risultato che solo gli utenti davvero bravi avranno un reale vantaggio, comunque commisurato alle loro reali qualità dilazionate durante tutto il gesto tecnico. A prescindere al fatto che tutto questo richiede nuove animazioni che vanno a creare un effetto più realistico, potremmo avere un elemento a favore di un gameplay meno “attaccocentrico” che renderebbe più avvincente le partite di FC 26.
Puntualmente anche quest'anno arriva il momento di parlare dei portieri, con la community che ha richiesto a gran voce un miglioramento nel loro comportamento. Partiamo da un sistema di apprendimento automatico che con il passare delle partite dovrebbe “insegnare” ai portieri a tenere posizioni via a via migliori rispetto al gioco avversario, da capire quanto sul lungo periodo sarà efficace questa feature. Anche qui non mancheranno nuove animazioni (prese da movimenti reali della Bundesliga) e maggior cura generale e si segnala il fatto che soprattutto in modalità Competitiva i portieri tenderanno a cercare salvataggi più sicuri, magari deviando un tiro in angolo, piuttosto che puntare a respinte che potrebbero portare a gol su rimpallo, situazione sempre molto frustrante per chi si trova a subirla. C’è anche un generale miglioramento della loro reattività che, unita a quanto detto, sembra rendere la situazione più rosea rispetto al passato per gli estremi difensori (e che magari ci farà rosicare meno per aver subito un gol evitabile).
Arriva poi la storica battaglia tra attaccanti e difensori, dove ogni anno gli sviluppatori di EA cercano di inserire maggior equilibrio ed elementi capaci di non rendere troppo sbilanciato l’uno o l’altro fronte e che in passato, a mio parere, ha spesso visto i difensori uscirne con le ossa rotte. Si parte con i contrasti, adesso più efficaci e meno a rischio di rimpallo: con la giusta tempistica, un buon difensore riuscirà a levare il pallone all’attaccante avversario senza rischiare di perderla subito, per dare il via a un'azione di contrattacco o reimpostare il proprio gioco. A bilanciare il tutto sono stati migliorati gli inserimenti negli spazi degli attaccanti che cercheranno con maggior insistenza di intrufolarsi tra le linee difensive per chiedere passaggi in profondità che si preannunciano pericolosissimi. La fisica dei corpi sembra essere migliorata a partire dalla protezione della palla, con il tasto dedicato che ci aiuterà a mettere il nostro corpo a difesa della sfera, magari creando uno spazio in cui potremo provare a fare un dribbling. Sulla carta tutte novità importanti e interessanti e dovremo capire se nel gioco finale riusciranno a migliorare il bilanciamento rispetto al passato e a rendere ad armi pari la battaglia tra attacco e difesa.
EA Sports FC 26: tanta carne al fuoco in questo precampionato
Gli attaccanti, tra l’altro, tornano ad avere a loro disposizione il tiro rasoterra su comando del gamer che adesso, premendo due volte il tasto per calciare, potrà tramutare qualsiasi finalizzazione in un pericoloso rasoterra. Allo stesso tempo viene promessa una maggiore enfasi nei tiri di precisione e sembra che potranno essere, più che in FC 25, la vera e propria arma per raggiungere la vittoria. A nostro modo di vedere, si pone un grosso punto interrogativo sul fatto che alcune “mosse speciali” potranno essere semplificate in fase di esecuzione, legandole all’uso di un unico tasto più un input direzionale. Speriamo che questo non porti a un “super potere” di trick assortiti, rischio che spesso ha attanagliato questa serie. Sarebbe davvero un peccato, perché ci sono novità interessanti anche in fase di regia che potrebbero rendere i passaggi più ragionati che idealmente andrebbero a formare un'accoppiata pericolosissima con le nuove movenze negli spazi dei calciatori.
Queste sono le novità annunciate dal punto di vista del gameplay di EA Sports FC 26, ma il team di sviluppo ha lavorato a molte altre cose, tra cui una maggiore quantità di opzioni visive in modo da adattarsi alle preferenze di tutti i giocatori, tra contrasto elevato, possibilità di eliminare le ombre, ritoccare la saturazione del campo e via dicendo. Inutile dire che tutte le modalità di gioco più amate conterranno sorprese e innovazioni, ma per saperne di più dobbiamo darci appuntamento tra qualche giorno, quando la nebbia sul campo di EA Sports FC 26 sarà ancora più diradata.