Dragon Ball Xenoverse

di Valerio De Vittorio
A febbraio tornerà finalmente su console una delle serie anime più amate e longeve di sempre, Dragon Ball. Xenoverse non sarà un capitolo come tutti gli altri, però, perché segnerà l'atteso passaggio all'attuale generazione e porterà diverse novità sia tecniche che di gameplay. Invitati da Bandai Namco Italia abbiamo potuto assistere alla divertente presentazione del team giapponese di sviluppo, i Dimps, e grazie ad una demo Playstation 4 mettere anche le mani brevemente su una versione preliminare del gioco.



Nuova linea temporale


Con Dragon Ball Xenoverse si é voluto rimescolare le carte partendo dalla trama stessa. Non assisteremo al racconto degli eventi già visti in TV o letti nei manga di Toriyama. Gli svliuppatori con uno stratagemma narrativo hanno cambiato la storia e starà al giocatore ripristinare il corso della trama originale. Diventeremo così protagonisti degli eventi creando un nostro avatar grazie all'editor e lottando a fianco dei protagonisti storici di Dragon Ball. Grazie all'editor potremo selezionare una tra le cinque razze disponibili. Ovviamente potremo creare un personaggio maschio o femmina e selezionando un insegnante, decidere in quali abilità specializzarsi. Potremo così seguire le orme di Goku, piuttosto che di Piccolo e di tutti gli altri, apprendendo dal nostro "master" i segreti della sua arte.

Grazie alla narrazione inedita, nel gioco troveremo anche dei nuovi personaggi ideati per l'occasione. Tra questi ci sono stati presentati Towa e Mira, due cattivi, la prima una sorta di scienziato pazzo, mentre il secondo é una creatura artificiale. The Supreme Kai of Time é poi una dea vecchia 7 milioni e mezzo di anni, ed infine Toki Toki, un uccello parlante che avrà un ruolo importante nel gioco.
Gli sviluppatori hanno lavorato molto sull'aspetto tecnico per aumentare la spettacolarità dell'azione sfruttando anche la potenza delle nuove console. In particolare sono state implementate elaborate animazioni facciali, che raggiungono il livello dei cartoni animati anche durante i combattimenti, con la telecamera che ci mostra i dettagli dei volti.




Toki Toki City


Il gameplay si espande con l'introduzione di un HUB centrale, la città di Toki Toki. Qui fino a 300 persone si possono incontrare online e comunicare tra loro grazie ai propri avatar. Si potranno organizzare dei tornei e ovviamente decidere di scontrarsi nell'arena. Oltre all'alter ego personalizzato avremo ovviamente a disposizione il cast al gran completo della serie. E' stato implementato il Tenkai Budokai World Tournament. Si può partecipare al gran torneo o assistere ai match. E a proposito di personaggi gli sviluppatori ci annunciano in anteprima che in Dragon Ball Xenoverse troveranno posto anche alcuni personaggi della serie GT. Il primo svelato é Goku Super Sayan 4, ma presto ne scopriremo degli altri.
vimager2, 3, 4

Per illustrarci le novità del gameplay ci viene mostrato un match tra Goku e Vegeta. Il sistema di combattimento non si discosta ovviamente dalla tradizione della serie, ma cerca di migliorarlo in alcuni elementi e di sfruttare il rinnovato motore grafico per aumentare la spettacolarità dell'azione. Vediamo scenari vasti e ampiamente interattivi ad esempio. Gli attacchi più potenti, poi, fanno buchi nel terreno, lasciando le tipiche scie viste nei cartoni animati. Impugnato finalmente il pad abbiamo giocato un paio di sfide uno contro uno. I controlli sono subito intuitivi, e permettono di concatenare rapide combo. Ovviamente é possibile sferrare attacchi potentissimi, ripresi direttamente dalla serie originale.


Dragon Ball Xenoverse sembra aver imparato da quanto fatto nei Naruto di Cyber Connect 2, e con un targeting fissato sull'avversario, ci permette di lanciare rapide raffiche di palle di energia dalla distanza, di effettuare rapide schivate e di teletrasportarsi all'ultimo istante. Si combatte principalmente in volo, ovviamente, e l'azione, presa un po' confidenza coi comandi, ci ha soddisfatto sebbene non sia molto semplice tenere sotto controllo il bersaglio, che a causa di una generale confusione nella gestione della telecamera, esce troppo facilmente dal target. Parliamo comunque di un titolo in arrivo a febbraio, quindi é facile che questo come altri elementi potrà venir limato nel tempo.

Davvero convincente il comparto tecnico, che nei combattimenti in arena offre uno spettacolo su Playstation 4 ormai quasi indistinguibile dagli anime. I personaggi sono ben modellati ed animati e sono finalmente sparite le scalettature viste negli altri capitoli. Insomma, nonostante si tratti ancora di un titolo in pieno sviluppo, il comparto tecnico ci ha soddisfatti in generale. Peccato per Toki Toki City, un po' sottotono e meno bella da vedere, speriamo ci si lavori un po' per migliorarla.