Anteprima Devil May Cry 5

Ritorno alle origini

di Raffaele Gomiero

Devil May Cry 5 è senza dubbio uno dei titoli più attesi di Capcom per il 2019. Poco prima dell’imminente uscita siamo andati negli uffici di Digital Bros, per dare un’ultima e approfondita occhiata al gioco prima del debutto nei negozi.

Abbiamo potuto giocare una manciata di livelli, provando con relativa calma i personaggi di Nero e V, riuscendo a dare una fugace occhiata anche all’amatissimo Dante.  Quello che ci siamo trovati davanti ci è piaciuto non poco, ma preferiamo andare con ordine e cominciare proprio dai personaggi.


Stile e arroganza: Nero

Nero è arroganza allo stato puro, impossibile non amarlo. Il suo modo di muoversi, le espressioni e il tono delle “conversazioni” con personaggi comprimari e boss di fine livello, trasmettono un’incontrastabile sicurezza nelle sue capacità.

Equipaggiato con una lama (la Red Queen) a dir poco "ignorante" (equipaggiata con un acceleratore in grado attivare la modalità Exceed)  e una pistola (Blue Rose), Nero combina perfettamente i colpi ravvicinati con quelli a distanza e può sfruttare anche un braccio meccanico intercambiabile (Devil Breaker) particolarmente utile. Utilizzato in maniera appropriata, il Devil Breaker rappresenta una risorsa estremamente efficace e, in alcuni casi, quasi indispensabile per avere la meglio sui boss più temibili e sui numerosi nemici presenti a schermo, data anche la possibilità di attirarli a sè ed incatenare delle combo aeree particolarmente lunghe.


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Le modalità di utilizzo sono sostanzialmente due: il colpo singolo e quello caricato. Sul colpo singolo c’è poco da dire, si tratta di un attacco che si differenzia in base alla tipologia di Devil Breaker equipaggiato, mentre il colpo caricato è un attacco più potente che produce effetti devastanti ma ha anche il difetto di distruggere completamente il braccio che si sta utilizzando in quel momento. Nero ha comunque la possibilità di accumulare un numero limitato di Devil Breaker, raccogliendoli in corso d'opera lungo le locazioni di gioco o più semplicemente acquistandoli attraverso lo shop dell'onnipresente Nico.

La new entry: V

V è un personaggio davvero ben caratterizzato che introduce uno stile di combattimento tutto da scoprire nel genere action. La sua particolarità è che non combatte direttamente ma evoca tre demoni che combattono per lui, ovvero una pantera nera, un corvo e un gigantesco umanoide chiamato amichevolmente Nightmare. In sostanza la pantera fa le veci degli attacchi corpo a corpo e il corvo di quelli a distanza, con la differenza che andranno gestiti sapientemente anche in considerazione delle ridotte capacità dinamiche del loro evocatore.


In queste occasioni V non sarà tuttavia del tutto disarmato, ma potrà utilizzare un bastone incantato per sferrare qualche colpo occasionale, a patto però che i nemici vengano prima resi vulnerabili dagli attacchi di pantera e corvo. Sembra facile a dirsi ma ricordatevi che sul campo di battaglia è raro che ci sia solo un nemico, per cui capire cosa sta succedendo quando ci sono contemporaneamente quattro o cinque nemici da gestire è decisamente complicato.

E Nightmare? Il terzo famiglio  non sarà -purtroppo- sempre disponibile, ma potrà essere evocato per un limitatissimo periodo di tempo solo dopo aver raggiunto la quantità di energia sufficiente (DT Gauge). Va detto però che la sua potenza distruttiva è enorme, tanto da consigliarne l'uso in situazioni particolarmente impegnative e con i boss di fine livello.

In attesa di Nightmare, V può anche impegnare parte di DT Gauge per aumentare temporaneamente la forza di una delle altre due creature al suo servizio, in modo da eliminare più velocemente i nemici ed uscire da situazioni potenzialmente più pericolose.

Dante

Nonostante lo abbiamo potuto provare pochissimo, siamo riusciti a percepire le grandi potenzialità del personaggio più amato della saga. Come da prassi Dante può avvalersi di diversi stili di combattimento, che una volta padroneggiati possono dare vita a combo davvero esaltanti. Purtroppo nella nostra prova non è stato possibile utilizzare la moto come vera e propria arma, ma i vari stili implementati ci hanno comunque piacevolmente colpito.


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Il gioco

Parlando del gioco vero e proprio, Devil May Cry 5 rappresenta a tutti gli effetti un ritorno alle origini. Dopo qualche timido approccio ci si prende subito la mano e l’esaltazione che scaturisce dalle varie, spettacolari, combo si trasforma rapidamente in u mix di adrenalina e curiosità a dir poco esaltante.

I nemici che abbiamo incontrato durante la nostra prova si sono dimostrati abbastanza variegati, con insetti e creature demoniache perfettamente in stile con l’ambientazione prettamente gotica ed imponenti boss di metà e fine livello che per il momento non vi vogliamo ancora svelare. La struttura dei livelli è risultata abbastanza ricca di dettagli ma piuttosto lineare, ma non mancano i consueti extra di oggetti e Red Orbs e soprattutto le classiche aree segrete fondamentali per ottenere il classico 100% ai titoli di coda.  


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Tra un livello e l’altro e subito prima di ogni boss, si avrà l’opportunità di accedere ad uno shop dove potenziare equipaggiamento e abilità del personaggio in uso attraverso l’impiego dei vari Red Orbs accumulati sia nel livello corrente che in quelli precedenti. Nello shop potremo aumentare le abilità (skills) permettendo ai vari personaggi di correre più velocemente, oppure dar loro la possibilità di schivare gli attacchi nemici scivolando di lato tramite una combinazione di tasti eseguita al momento giusto.

Oltre a questo potremo aumentare la potenza delle singole armi per ottenere combo più variegate ed ovviamente più efficaci, acquistare oggetti che ci permetteranno di curarci, aumentare il livello di energia vitale e, in caso di morte prematura, continuare dall’identico punto completamente ristabiliti. Ovviamente dovremo fare attenzione a dosare l'uso dei Red Orbs al fine di ottenere i potenziamenti giusti per il personaggio giusto, ma la cosa è molto intuitiva e non è nulla di non visto in precedenza per cui ci sarà solo da capire attentamente come sfruttare i singoli potenziamenti alla luce di quello visto nei livelli in precedenza.


Tecnicamente parlando Devil May Cry 5 si affida allo stesso motore di Resident Evil 7 e Resident Evil 2 Remake, perfetto per gestire senza particolari patemi tutte le situazioni di gioco anche ai canonici 60 FPS e per garantire  ambientazioni di impatto e nemici tanto variegati quanto dettagliati. Davvero azzeccata anche la colonna sonora con pezzi che esaltano ancora di più la spettacolarità del gioco. È vero, forse abbiamo abusato un po' troppo del termine “spettacolare”, ma Devil May Cry 5 è propri così, c’è poco da fare, spettacolare e stiloso, non ci sono altri termini per descriverlo. Ma per un’ulteriore conferma, vi chiediamo solo di aspettare ancora poche settimane, perché il gioco è previsto in uscita per l’8 marzo, per cui non manca molto per mettere le mani sulla versione definitiva.