FIFA 23 è in fase precampionato e lo abbiamo provato per voi!

FIFA 23, quando un campione non si adagia sugli allori

di Fabio Fundoni

I campioni, per restare tali, devono allenarsi ancora più dei loro avversari. Questo in casa Electronic Arts lo sanno bene e sanno altrettanto bene che FIFA 22 non è riuscito a convincere a pieno il pubblico, per quanto abbia macinato un numero di vendite impressionante, come da tradizione. Per quanto non vi sveleremo ogni informazione subito, sappiate che dopo aver giocato intensamente la beta e aver assistito alla presentazione da parte del team di sviluppo, siamo decisamente soddisfatti dal fatto che si è lavorato davvero tanto per migliorare la qualità, anche grazie al feedback dei giocatori durante l’ultima stagione. Il risultato? Difficile dirlo in via definitiva, ma sappiate che la beta che abbiamo letteralmente spolpato ci ha mostrato grandi passi in avanti da tanti punti di vista. Abbiamo potuto testare, per quanto riguarda il calcio maschile, un gran numero di partite amichevoli tra alcune delle squadre più titolate tra i club europei come PSG, Liverpool e Juventus che questo episodio riacquista i diritti ufficiali: addio Piemonte FC! Per l’altra metà del cielo ci siamo misurati con alcune selezioni nazionali tra le più importanti. L’obiettivo del team di sviluppo? Portare nelle nostre case il più grande FIFA di sempre, il più inclusivo FIFA di sempre, il FIFA più connesso di sempre e il FIFA più autentico di sempre. Abbiamo già detto “sempre”? Forse si, ma potrebbe esserne davvero valsa la pena!

Come abbiamo già visto riguardo alle copertine, si parte immediatamente dal fatto che sarà ampiamente rappresentato sia il mondo del calcio maschile che quello femminile. Impossibile dimenticare che questo sarà l’anno dei mondiali di calcio e sappiamo già che avremo contenuti dedicati sia a quelli maschili che si giocheranno questo inverno in Qatar, sia a quelli femminili che si svolgeranno in Australia e Nuova Zelanda nell’estate del 2023. A tutto questo si affianca un maggior dispiegamento di licenze, elemento che farà sicuramente piacere ai puristi del soccer. Il primo impatto con la gara non poteva che essere quello grafico e a parte gli ottimi modelli dei calciatori, ci ha accolto un manto erboso estremamente definito e che nei replay mostra ciuffi d’erba che farebbero la gioia di tutti i giardinieri dei nostri impianti di Serie A. Ma non si tratta di un elemento semplicemente “patinato”, infatti con l’andare avanti della partita abbiamo notato segni realistici sul manto erboso in base a scivolate, tackle e via dicendo. Il controllo dei giocatori è risultato sin da subito estremamente intuitivo, per quanto sarà ovviamente necessario prendersi un po’ di tempo extra per affinare l’utilizzo dei trick, sperando che non risulti preponderante rispetto alla gestione tattica del proprio team. 

FIFA 23: Squadra che vince si cambia, per vincere ancora

Una delle principali novità che abbiamo potuto testare è quella del powershot, cioè un tiro estremamente potente attivabile grazie alla pressione dei due dorsali superiori durante il normale tentativo di segnare. Serve, ovviamente, un po’ più di tempo del normale per poterlo sfruttare a pieno, ma i risultati sono estremamente interessanti, con la possibilità di scagliare a rete una vera e propria bomba, ovviamente sempre con la discriminante delle qualità balistiche del giocatore che staremo utilizzando. inutile dire che utilizzando un tiratore sopra la media, potremmo riuscire a mettere in difficoltà qualsiasi portiere, fermo restando che il tempo di carica richiederà di mettere il nostro bomber in una situazione abbastanza tranquilla, in modo da non avere addosso la difesa avversaria. Facile capire che sfruttare a dovere o riuscire a fermare un powershot sarà una interessante discriminante del gameplay di FIFA 23, ma non pensate comunque che riuscire a tirare in questa modalità vi assicuri di fare gol.  Rivisitati anche i calci da fermo, a partire dai rigori che adesso, per essere calciati a dovere, richiederanno (oltre a scegliere l’angolazione giusta) di premere il pulsante nel momento in cui un cerchio virtuale visibile a schermo andrà a sovrapporsi col pallone sul dischetto, chiedendoci un buon tempismo, anche se più il rigorista sarà forte, più sarà facile gestire il nuovo meccanismo. 

Anche corner e calci piazzati vedono delle novità, principalmente legate al fatto che con la leva analogica destra andremo a selezionare il punto preciso in cui il nostro piede colpirà il pallone, così da rendere ancora più realistica la traiettoria che disegnerà in cielo. Visto che stiamo parlando di occasioni da goal, sebbene sia un elemento di contorno, la rete delle porte è stata ricreata totalmente in tre dimensioni e il  suo impatto col pallone e con i giocatori appare molto più realistica. Tutto questo ci si è mostrato con una grafica e una fluidità buone, dove la resa sembra avere bisogno solo di alcune limature e raramente ha mostrato incertezze visive. Inoltre, avendo giocato su PlayStation 5 abbiamo potuto godere di alcune funzionalità del Dual Sense, come il microfono interno al controller che ci ha fatto sentire l’impatto del pallone contro pali e traverse, in attesa di capire come verranno sfruttati i grilletti adattivi.

Davvero molto interessante dal punto di vista della componente multiplayer è l’arrivo del cross play per le modalità 1 vs 1, che permetterà a utenti di diverse piattaforme di potersi sfidare senza barriere. Poter giocare con un pubblico più ampio è davvero stimolante, sia dal punto di vista delle gare prettamente amichevoli che da quelle con un impianto più competitivo, ma è ovvio che si potrà giocare solo contro utenti appartenenti alla propria generazione. Per capirci, se avrete il gioco in edizione PlayStation 4 potrete battervi con l’utenza Xbox One, mentre se sarete felici possessori di PlayStation 5 e relativa edizione di FIFA, tra i vostri avversari incontrerete chi gioca con Xbox Series X e Series S. Cogliamo l’occasione per dare una bellissima notizia per l’utenza PC: l’edizione di fifa dedicata al personal computer è finalmente parificata a quelle delle console di nuova generazione, ennesima dimostrazione che nulla è stato lasciato al caso e si è pensato a tutti. Con tutte queste novità, la voglia di avere tra le mani la versione definitiva di FIFA 23 è salita ancora!