Anteprima Arcade Geddon

di Andrea Casetti

È nel più classico dei futuri prossimi che Gilly, un comune imprenditore che passava la sua quotidianità a condurre la sua sala giochi, vedrà la sua routine trasformarsi in una coloratissima avventura nell’intento di sconfiggere la solita corporazione megalomane che tenta di conquistare il mondo. E come contrastarla se non mediante l’impiego delle sue risorse migliori, ovvero mettendo insieme il meglio dei videogiochi arcade?

Quanto raccontato per somme righe è la trama, sempliciotta a dirla tutta, di questo Arcade Geddon, uno sparatutto indie presentato recentemente da Sony allo State of Play, e che dall’8 luglio è in Accesso Anticipato in attesa del rilascio della versione completa, che avverrà nel corso del 2022.

Tecnicamente ambizioso 

Il gioco, come accennato, è un coloratissimo sparatutto che coniuga l’appariscenza di un design futuristico alla frenesia di un gameplay rapido e spensierato, senza troppe velleità strategiche.

L’impatto grafico è davvero brillante, frutto dell’impiego, per la prima volta su console, dell’AMD FSR (FidelityFX Super Resolution), che consente di mantenere elevati frame rate abbinati alla risoluzione 4k. Allo stesso modo viene implementata una delle caratteristiche intrinseche dell’Unreal Engine, la TAAU (Tempporal Anti Aliasing Upsample), la quale aiuta ad ottimizzare l’’impiego delle risorse hardware nell’ottenimento di immagini nitide.

Quanto appena enunciato dimostra come nonostante si tratti di un titolo indie, il contenuto si rivela comunque ambizioso. E il risultato è sotto gli occhi di tutti, con scenari complessi e colorati, arricchiti da uno sgargiante cel shading e dagli effetti speciali delle armi a vostra disposizione, anche se lasciano un po’ a desiderare le animazioni dei personaggi, forse un tantino troppo scanzonate e poco guidate da tecniche come il motion capture. Peccato inoltre per i personaggi e le ambientazioni, che appaiono un tantino stilizzati.

 Arsenale fornitissimo

Come ogni sparatutto che si rispetti non mancherà il più classico degli arsenali, con una trentina di armi di diversa natura appartenenti a differenti tipologie che vanno dal lanciafiamme al fucile da cecchino, passando per armi futuristiche, energetiche ed elettriche, senza tuttavia dimenticare quelle base che vi accompagneranno sempre, ovvero la pistola con munizioni infinite e la mai bistrattata mazza da baseball.

Le modalità di gioco contemplano, oltre alla campagna in single player, anche un co-op multigiocatore fino a 4 utenti, senza dimenticare diverse sfide PVP tra cui il classico cattura la zona su livelli generati proceduralmente.

Dettagli che fanno la differenza

Non mancherà nemmeno la customizzazione del personaggio che grazie a centinaia di combinazioni possibili tra capigliature, strutture del corpo, piuttosto che altri dettagli che vi consentiranno di plasmare il suo personaggio sulle vostre preferenze.

A tutto ciò aggiungiamo una colonna sonora curata da Aaron Rutherford e Jimmy Blithe che risulta essere davvero ispirata ed avvolgente, senza dimenticare un ulteriore valore aggiunto, esclusivo della PS5, ovvero il feedback dei grilletti DualSense, capaci di fornire reazioni differenti a seconda dell’arma impugnata, ma addirittura vi trasferirà la fatica di movimentare la mazza da baseball in funzione della distanza dell’obiettivo dal vostro Gilly.