Xbox One X: manuale di un lancio in sordina

Quella di Microsoft era sicuramente la conferenza più attesa di questo Pre-E3 2017, visto il carico di novità che la nuova console in lancio avrebbe dovuto garantire alla casa di Redmond. A fine conferenza ci siamo trovati un po' spiazzati, a metà tra l’entusiasmo delle potenzialità tecniche appena accennate nei video mostrati durante le oltre due ore di conferenza e la delusione per la cronica mancanza di esclusive first party “di peso”. Ha stupito, inoltre, la mancanza di enfasi nell’annuncio della data di uscita e dello street price di One X, nonché la sua mancanza fisica sul palco.

Come sempre è Phil Spencer a fare gli onori di casa, presentandosi sul palco dopo un trailer introduttivo che ha mostrato i progressi grafici raggiunti dal lancio sul mercato della prima Xbox. Ovviamente le prime parole del suo speech sono state spese per la neonata in casa Microsoft e spazzando via i rumor dei giorni scorsi proprio in merito al nome, annunciando che la nuova console si chiamerà molto semplicemente Xbox One X. Il trailer a supporto dell’annuncio non ha mostrato altre caratteristiche in merito alla console, ma è stato rimarcato il fatto che oltre ad essere la console più potente del mondo, la One X è anche la più piccola, e la foto che capeggiava sul palco, messa affianco all’attuale One S, testimoniava la veridicità delle parole di Spencer. Peccato solo per l’assenza fisica della console stessa che, di fatto, è la grande assente della conferenza Microsoft, così come quasi assente è stata l’enfasi che di solito il gigante americano riserva all’annuncio del prezzo e della disponibilità di una console così strategica sul mercato.

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Ad ogni modo, la console sarà lanciata worldwide il prossimo 7 Novembre a 499€, e così come sottolineato dal responsabile della creazione stessa della console, Kareem Choudhry, Xbox One X è il frutto di oltre tre anni di progettazione, volti a creare una console capace di creare non solo una potenza di calcolo mostruosa, ma che mettesse a disposizione degli sviluppatori tutti quegli strumenti capaci di tirare fuori il meglio della console. I numeri sono sicuramente impressionanti e confermano i famigerati 6 Teraflops già dichiarati nel corso della presentazione dell’anno scorso, a cui ovviamente vanno ad aggiungersi i 12 Giga di memoria DDR5, l’HDR, il Premium Dolby e il riproduttore blu ray in 4K. Quello della compatibilità è un tasto molto importante nella strategia Microsoft ed è quindi stata dichiarata la piena compatibilità con tutti gli accessori e i giochi della One S, compresa ovviamente la retrocompatibilità con titoli 360 e, questo è un annuncio del tutto nuovo, la possibilità di giocare anche i vecchi titoli della primissima Xbox.

Lo stesso Choudhry ha però voluto mettere subito le cose in chiaro: anche se non avete una TV 4K, potrete sempre giocare al meglio anche con One X, grazie a tutta una serie di filtri e ad un supersampling che daranno nuova vita ai vostri vecchi giochi anche su TV non esattamente all’avanguardia. Insomma, una console studiata per accontentare le esigenze di un mercato molto vasto e variegato. E al grido di “Vediamo cosa può fare questo mostro”, è stato concesso il palco ai giochi che dovrebbero popolare la One X fin dal suo arrivo sul mercato.

E’ Forza Motorosport 7 ad aprire le danze, con Dan Greenwalt sul palco a mostrare alcune delle novità del nuovo episodio della saga motoristica Microsoft. Greenwalt ha posto l’accento sulle tante classi di vetture presenti all’interno del gioco e presentando in esclusiva la nuovissima Porsche, giusto per porre l’accento sulla presenza esclusiva delle macchine della casa tedesca all’interno del franchise Forza. Si sono poi alternate sul palco due professioniste delle gare in pista che hanno mostrato le condizioni meteo variabili in gioco, tra tempeste di pioggia e tempeste di sabbia. Confermato il 4K nativo, i 60 frame, e la natura “Everywhere” del gioco, dal momento che Forza 7 sarà giocabile dal prossimo 3 Ottobre su PC, Xbox One S e, da Novembre, anche su One X.

“La più grande e variegata line up mai mostrata per il lancio di una console”. Sono state queste le parole di Spencer una volta riconquistato il palco, immediatamente prima di dare il via al fiume di trailer dei giochi in arrivo su xbox. Ben 42 titoli mostrati, di cui 22 in esclusiva. E’ Metro Exodus ad aprire questa carrellata, con un trailer davvero impressionante per la qualità estetica ed artistica. Il terzo capitolo della saga arriverà solo nel 2018 ma ha già catturato l’attenzione dei fans. E’ poi il turno del già pluri spoilerato Assassins Creed Origins, che conferma il setting “egiziano” del nuovo episodio. I pochi minuti del gameplay hanno evidenziato importanti novità e conferme di questo titolo che troverà sicuramente maggiore approfondimento sul palco di Ubisoft. Anche in questo caso è confermato il 4K. La missione mostrata, all’interno della città di Siwa hanno visto il nostro protagonista impegnato nell’eliminazione di un falso oracolo, evidenziando le classiche fasi stealth ed action che hanno rappresentato parte dell’incredibile successo della saga. E’ poi il turno di Playerunknow’s Battlegrounds, che porteranno le “Battle Royales” che tanto successo hanno avuto su PC, anche su Xbox One , in esclusiva, garantendo anche un update tecnico per la neonata One X. Davvero un bel colpo, in uscita nel 2017. Altra esclusiva in arrivo sulla console Microsoft è Deep Rock, un titolo a metà tra Minecraft e uno shooter cooperativo. Anche se tecnicamente il gioco non ha sicuramente catturato la platea (esteticamente si presenta con grafica cartoonesca), il gioco ha mostrato un gameplay quantomeno interessante e differente dai soliti “sparacchini” cooperativi visti finora.

E “cooperazione” è la parola d’ordine di molti dei giochi presentati sul palco Microsoft, dal momento che anche il più volte annunciato State of Decay 2 ha mostrato ben 5 minuti di gameplay mettendo ovviamente in mostra la sua natura collaborativa. Ma gli zombi hanno ancora tutto questo richiamo? Assolutamente competitivo è apparso invece The Darwin Project, che appare l’ennesimo progetto multigiocatore pronto a rivolgersi ad un’utenza in continua espansione. E proprio “espansione” è il termine più corretto da associare a Minecraft Unifyng, ovvero il progetto che mira a far comunicare tutte le piattaforme dov’è attualmente presente Minecraft al fine di creare un’unica piattaforma di creazione e condivisione dei contenuti. Un progetto immenso e potenzialmente rivoluzionario che arriverà, ovviamente, anche su Xbox One X in 4K.

Dragonball Fighter Z ha invece portato colore e frenesia, promettendo combattimenti 3 vs 3 che saranno sicuramente apprezzati dai fan della saga e, più in generali, dei picchiaduro online. C’è anche spazio per i MMORPG nelle esclusive per One X e Black Desert ha mostrato una grafica di altissimo livello e un gameplay che potrebbe davvero piacere ai tanti fan del genere. Non manca anche un design orientaleggiante, che strizza l’occhio ai sopiti utenti dagli occhi a mandorla. E’ poi il turno di The Last Night, titolo molto particolare in pixel art che tanto ha da spartire con il meraviglioso Flashback. Che sia un suo erede spirituale? The Artful escape of  Francis Vendetti è un gioco che vorrebbe inserire elementi musicali all’interno di un gameplay classico. Esteticamente fuori di testa, vedremo cosa riserverà nel prossimo futuro. Chiude la prima carrellata di titoli Code Vein, un interessante action RPG di Namco Bandai.

Sea of Thieves ruba la scena per quasi dieci minuti, confermando la volontà di Microsoft di puntare molto su questo titolo cooperative online dove potremo vivere le avventure e le gesta di un manipolo di pirati chiamati a svolgere missioni di varia natura, dal recuperare tesori nascosti a battagliare via terra e via mare con altri equipaggi avversari. E se poi siete tra quelli che si lamentano sempre per la mancanza di platform di peso sulle console Microsoft, ecco per voi Super Lucky’s Tale, altra esclusiva Play Anywhere e sarà quindi giocabile in esclusiva su PC e Xbox One. Idem dicasi per Cuphead, anch’esso presentato a più riprese, ma che ora sembra essere arrivato finalmente a fine corsa, dal momento che il prossimo 29 Settembre potremo finalmente mettere le mani su questo particolare platform.

Non poteva mancare ovviamente Crackdown 3, presentato direttamente da Terry Crews che è ormai diventato una vera e propria icona per gli amanti dei videogames. Anche in questo caso il ciclo di sviluppo è ormai giunto al termine e Crackdown 3 sarà in prima fila il prossimo 7 Novembre, a presenziare al lancio della One X. Non potevano mancare i progetti indie, che sembrano in grado di portare nuova linfa e vitalità sulla piattaforma Microsoft. Dimenticatevi, comunque, l’associazione “indie=gioco al risparmio”, perché molte delle produzioni mostrate nel lungo trailer, sembrano essere di altissimo livello estetico e un paio di queste si candidano ad essere giochi di assoluto richiamo. Peccato non aver visto il “nostrano” Daymare 1998, ma per il momento ci accontentiamo.

Prima del gran finale, salgono sul palco tre giochi di altissimo spessore: Life is Strange Before The Storm, prequel del capolavoro Dontnod, che pubblicherà i primi tre capitoli il prossimo 31 Agosto, Shadow of War che ha focalizzato il suo intervento sul sistema di combattimento e il sequel del meraviglioso Ori.

Phil Spencer prende il palco per l’ultima volta, giusto per annunciare la nuova retrocompatibilià per la prima Xbox e lanciare una “stoccata” a Sony, dichiarando che quasi la metà dei giocatori Xbox One, ha giocato con i titoli retrocompatibili. Prima di andare via Spencer ha assicurato che alcuni dei titoli più importanti del catalogo Xbox One saranno aggiornati per sposare la tecnologia 4K di One X. Gears of War 4, Forza Horizon 3, Killer Instinct, Minecraft e Halo Wars 2 saranno tirati a lucido per la nuova console, gratuitamente. E questo guardando ai prodotti first party, ma anche Final Fantasy XV, Resident Evil 7, Ghost Recon Wildlands e Rocket League conosceranno nuova vita su One X.

A chiudere la conferenza arriva la nuova IP Bioware, semplicemente annunciata su palco EA ma mostrato qui per la prima volta. Anthem è un action RPG sottoforma di un immenso open world pieno di tecnologia e tesori nascosti. Quello mostrato da Bioware sembra un gioco che prende le distanze dalle ultime produzioni  più strettamente ruolistiche per concedersi quasi totalmente alle fasi action/shooting. Purtroppo per vedere Anthem sulle nostre console dovremo ancora aspettare un bel po', dal momento che la sua uscita è, per il momento, fissata ad un generico 2018.