Tomb Raider Definitive Edition

di
Intervista a Scott Amos

Gamesurf: La versione PC di Tomb Raider era già splendida da vedere. Cosa ci possiamo aspettare in termini di miglioramenti estetici in queste versione next-gen?
Scott Amos: I principali passi in avanti riguardano Lara ed il mondo che la circonda. Lara si presenta con dettagli in alta definizione, con un modello poligonale completamente nuovo. Allo stesso tempo, il mondo di gioco é stato realizzato come mai prima d'ora. Il nostro gameplay é ora in 1080p nativo presentando Yamatai in tutta la sua gloria HD. Ci siamo anche concentrati sullo story telling a livello visuale, aggiungendo dettagli agli ambienti per creare un'esperienza ulteriormente immersiva. Sebbene abbiamo iniziato dalle versioni console e PC, abbiamo successivamente aggiunto un sistema di particelle nuovo, tonnellate di contenuti posizionati a mano nei livelli, aggiunti materiali dinamici per Lara per quando attraversa acqua, fango o si copre di sangue, inserito particelle illuminate dinamicamente visibili quando si accendono torce e sorgenti di luce, e inserito ulteriori simulazioni fisiche legate al fogliame e alla vegetazione e persino per muovere gli strumenti di Lara stessa, come la sua collana, l'ascia e l'arco.

Gamesurf: Troveremo nuovi contenuti? Qualche motivo perché chi ha già giocato e finito Tomb Raider si dovrebbe interessare alla Definitive Edition?
Scott Amos: Tomb Raider Definitive Edition é pensato per i fan che vorrebbero tornare a godersi l'esperienza delle origini di Lara, con un modello della protagonista nuovo di zecca ed un mondo di gioco ancora più coinvolgente. Ovviamente, per chiunque non abbia ancora giocato Tomb Raider, questa é la versione da acquistare visto che include tutti i DLC e gli extra, così come bonus quali concept art, artbook ed il fumetto digitale.

Tomb Raider Definitive Edition


Gamesurf: Ci saranno feature esclusive per Playstation 4 o Xbox One? Ad esempio supporto al nuovo Kinect o al touch pad del Dualshock 4?
Scott Amos: Abbiamo mantenuto intatta l'esperienza essenziale di Tomb Raider e aggiunto i DLC rilasciati dopo il lancio così come gli extra menzionati. Allo stesso tempo ci siamo avvantaggiati di alcune nuove feature legate alle console next-gen. Su PS4 il gioco supporta la barra luminosa del controller, brilla e lampeggia quando Lara estrae la sua torcia e si illumina se Lara spara un colpo. Supportiamo anche il touch pad per zoomare e navigare la mappa di gioco così come i sensori di movimento in alcune sezioni del gioco. Inoltre se avete collegato un microfono, potrete utilizzare alcuni comandi vocali. Infine l'altoparlante del pad emetterà i suoni provenienti dalla radio ed alcuni effetti delle armi da fuoco. Su Xbox One, supportiamo i comandi vocali tramite Kinect per accedere alle skill, mappa e navigare i menu delle reliquie, così come comandi per cambiare le munizioni. In alcuni momenti del gioco é anche possibile sporgersi da dietro un muro per sbirciare. Infine é possibile esaminare e manipolare le reliquie muovendo le mani.



Gamesurf: Forse é troppo presto per chiederlo, ma possiamo attenderci un ulteriore salto in avanti per quanto riguarda la qualità grafica nel prossimo Tomb Raider?
Scott Amos: Non abbiamo ancora rilasciato nuovi dettagli sul seguito, per cui non posso fare commenti. Comunque, come già abbiamo detto in passato, non abbiamo alcuna intenzione di riposare sugli allori e siamo convinti fermamente di voler la migliore esperienza possibile per i nostri fan. Abbiamo appena iniziato a mettere le mani sulla nuova generazione e abbiamo tanti piani per lo sviluppo del nostro motore di gioco.

Gamesurf: Vista l'opportunità di parlare con Crystal Dynamics, in quanto grandi fan di Legacy of Kain, non potevamo farci scappare l'occasione di chiedervi se non avete voglia di tornare a lavorare in questo epico mondo.
Scott Amos: Grazie mille! Anche noi siamo grandi fan della serie, ma per ora possiamo solo parlare di Tomb Raider.

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Per quanto la nostra prova sia stata decisamente breve, Tomb Raider Definitive Edition tiene fede al proprio sottotitolo, configurandosi come la versione definitiva del gioco. Scambiare due chiacchiere con Scott Amos ci ha permesso di carpire qualche dettaglio in più e ormai non ci resta che attendere l'arrivo della versione finale. Restate con noi per i prossimi aggiornamenti e l'imminente recensione.