Scene It ? Lights, Camera, Action

Scene It  Lights Camera Action
di
Finalmente Microsoft ha messo a disposizione di tutti i possessori di 360 un nuovo strumento per chi adora sfidare gli amici a suon di quiz.
Mentre su Playstation 2 la saga di Buzz! raccoglieva consensi (più o meno, a seconda delle espansioni), sulla sponda Xbox ancora mancava un prodotto in stile “gioco di società” da giocare in compagnia degli amici di fronte allo stesso televisore.

E mentre la saga di Buzz! era cominciata con una sorta di Sarabanda (con la coincidente somiglianza del conduttore presente nel videogioco, con il famoso Papi conduttore televisivo), quindi prendendo la musica a fare da sfondo al gioco, in questo caso invece si é partiti dal cinema.
E' logico pensare quindi che un prodotto del genere si rivolga prima di tutto ai cinefili, oltre che agli appassionati di quiz in senso generale.

Pian piano compaiono sullo schermo varie immagine del film da indovinare...
Pian piano compaiono sullo schermo varie immagine del film da indovinare...
In questo caso oltre alle conoscenze cinematografiche é richiesta un pò di logica (non molta) in stile rebus
In questo caso oltre alle conoscenze cinematografiche é richiesta un pò di logica (non molta) in stile rebus
Suvvia...questa non é difficile!
Suvvia...questa non é difficile!

Il gioco infatti non consiste altro che in una serie di domande/indovinelli di vario genere, con a sfondo il mondo del cinema.
Le modalità a disposizione sono tre e si differenziano principalmente in “Partita Singola”, breve o lunga, e “Partita di Gruppo”.
Data l'immediatezza e l'ottima programmazione della prima, riteniamo la seconda alquanto superflua, dato che consiste in una sequenza degli stessi quiz proposti nella modalità principale, ma senza una fine predeterminata e senza una modalità punteggio accattivante (oltrettutto in questa modalità vengono rese note le risposte dei giocatori, cosicché chi risponde successivamente possa copiare).

Anche le differenze della modalità principale nella sue due versioni sono poco consistenti, non modificandosi granché la lunghezza di una partita dall'altra.
Prima di descrivere i tipi di quiz compresi nel gioco, spendiamo due parole per descrivere i controller “a pulsantone” compresi nella confezione.

In questo caso il prodotto si rivela di qualità e il passo avanti rispetto al Buzz! presente su PS2 é notevole. Nello specifico, si tratta di quattro controller senza fili (aaaah, finalmente!!non si dovrà più spendere quel quarto d'ora nel districare i controller dal nugolo di nodi!) dotati di quattro tasti per le risposte e di un pulsantone che torna utile quando occorre invece prenotarsi. Il pulsantone, tra l'altro, ha anche le quattro posizioni direzionali.

Questo utile accorgimento permette di districarsi all'interno dei menù e della dashboard della console senza dover ricorrere anche al joypad tradizionale. Purtroppo questi controller non sono muniti di una presa per connetterli direttamente alla console e ricaricarli, ma funzionano con batterie stilo (comprese nella confezione). Ogni tanto capiterà di doverle cambiare, pazienza. Stupisce invece la scelta di un puntatore da posizionare presso il televisore a cui rivolgere questa sorta di telecomandi. Nell'era della tecnologia wireless ci si stupisce di veder ricorrere a simili soluzioni, scelte probabilmente per questione di contenimento dei costi. Non che la cosa arrechi particolari disagi, dato che comunque lo spettro verso cui puntare é piuttosto ampio.
Tutto sommato la parte hardware può quindi definirsi buona.

Tornando invece agli aspetti software, andiamo a vedere con che tipi di quiz si ha a che fare nel gioco.
Di solito si comincia con un classico: si fa vedere uno spezzone di film, terminato il quale si da il via alle domande, le quali riguardano sia informazioni generiche sul film in questione (titolo, regista, attori, quanti oscar ha vinto, ma anche domande più complesse...) sia particolari presenti che vanno rammentati al fine di rispondere correttamente (“di che colore era il cappello che portava l'attore nella scena in questione?”).

Ovviamente la localizzazione ha permesso di avere qui riproposta la versione italiana degli spezzoni inseriti, e non mancano le pellicole di provenienza dal bel paese.
Un altro quiz tipico ed al contempo intrigante é quello in cui si mostrano delle immagini di una pellicola a cui é stato sottratto qualcosa e bisogna indovinare di cosa si tratta.

Ci sono poi quiz in cui bisogna completare una frase famosa di un copione, indovinare a quale attore si riferiscono gli indizi proposti, capire il titolo di un film da dei disegni che si compongono pian piano. O ancora, scoprire l'attore nell'immagine che va componendosi pian piano o da una foto di quando l'attore stesso era giovane...insomma, la varietà c'é e così anche la qualità, tranne forse qualche episodio meno riuscito come gli anagrammi, che risultano talmente semplici che la lotta per prenotarsi per dare la risposta si riduce puramente a quanto veloci si é in grado di tartassare il pulsantone, in modo da precedere gli altri.

I film spaziano dai blockbuster a certi altri un pò più cult...senza esagerare...
I film spaziano dai blockbuster a certi altri un pò più cult...senza esagerare...
Qui la sfida é indovinare il film pur mancando alcuni particolari della scena
Qui la sfida é indovinare il film pur mancando alcuni particolari della scena
L'immagine si va formando...ormai é chiaro che si tratta di Harrison Gord quindi prenotatevi per dare la risposta!
L'immagine si va formando...ormai é chiaro che si tratta di Harrison Gord quindi prenotatevi per dare la risposta!

Mentre siamo in tema, cogliamo l'occasione per segnalare una piccola mancanza nella localizzazione: nel gioco in cui bisogna indovinare il titolo di un film in base alla locandina (i cui particolari compaiono man mano), questa non é quella localizzata dalla distribuzione italiana, bensì l'originale (tendenzialmente americana).
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una sbavatura davvero di poco conto che, anzi, potrebbe al contrario intrigare il cultore più smaliziato.

A livello di gameplay e di divertimento in quanto a struttura dei quiz, non ci si può lamentare. Questa é varia ed immediata, così da intrattenere per un periodo piuttosto prolungato senza dover aggiungere particolari modalità elaborate.
Purtroppo però, dal lato della cornice in cui questi enigmi sono incastonati, non si può esprimere un parere altrettanto positivo. Però, prima che scatti qualsiasi tipo di allarmismo, é meglio specificare che il gioco rientra pienamente all'interno delle aspettative del genere di cui fa parte.

Nonostante questo non si può nascondere lo storcersi del naso di fronte alle classiche scenette di intermezzo, costruite con grafica cartoonesca alla ricerca di un qualche sintomo di simpatia e contornate da un'esile trama di supporto che vi vuole apprendisti in aiuto di un virtuale produttore. Questi intermezzi sono caratterizzati da una qualità grafica davvero blanda e da una sceneggiatura ben presto inconsistente. Inoltre sono skippabili solamente in parte, e la perdita di tempo tra un quiz e l'altro c'é, seppur minima, e più il numero di partecipanti é ridotto, più il calo di ritmo e di tensione si fa sentire.

Come già anticipato, non é un difetto su cui calcare la mano in un gioco di questo genere, anche perché la grafica dei quiz é invece semplice e d'impatto, ma va rimarcato che ancora una volta non si é trovata la soluzione ottimale, in grado di annullare la noia del trascorrere del tempo tra un passaggio e l'altro della partita.

Altro piccolo difetto, nella pur vantaggiosa struttura snella delle partite, che in fondo non sono altro che una somma di punteggi in base alle domande azzeccate, é quello di attribuire dei bonus ai punteggi in maniera che é apparsa a tratti arbitraria, o comunque non del tutto bilanciata. Infatti, se un bonus per aver risposto correttamente a tot quiz di seguito può sembrarci adeguato, non altrettanto può dirsi per diversi tipi di bonus non così appropriati.

Questo va ad aggiungersi a quella somma di piccoli difetti che non intaccano la buona sostanza di cui é costituito questo prodotto. Semplicemente non gli permettono di ergersi a capolavoro del genere o come punto di riferimento imprescindibile.
Confrontandosi con il passato c'é quindi stato quel miglioramento che era lecito aspettarsi, e che é sicuramente ben accetto ed in grado di rendere accattivante questo tipo di offerta, ma non quella rivoluzione o quell'eccellenza che avrebbero dato a Scene It un'importanza maggiore nel contesto dello scenario videoludico generale.

Nel concludere la recensione non possiamo non citare la mancanza di una modalità on-line. Poiché si tratta sostanzialmente di un party-game potrebbe sembrare una scelta particolarmente sconveniente. In realtà noi non ne abbiamo sentito una così forte mancanza, proprio per la natura stessa del prodotto che tutto sommato si sostanzia in quella di un videogame ideale per qualche serata con gli amici a suon di quiz, con il cinema come sottofondo. Giocarlo on-line, al di là delle considerazioni sul poter barare o meno quando si é a distanza (dato che si tratta di quiz), non avrebbe a nostro avviso giovato più di tanto alla longevità del prodotto, che seppur dotato di un buon numero di quesiti (circa 1800), avrebbe visto perdere ben presto la sua attrattiva in un consumo concentrato come é tendenzialmente quello tramite LIVE!

Scene It quindi é assolutamente consigliato a tutti gli appassionati di cinema e a chi ha voglia di dimostrare la propria cultura (e memoria) in questo ambito a suon di quiz. A patto però che si abbia qualche amico (preferibilmente con lo stesso livello di passione e conoscenze in questo campo) da invitare a casa propria per passare una serata divertente e spensierata.

In questo gioco bisogna indovinare qual'é l'attore ritratto in una fote da giovane
In questo gioco bisogna indovinare qual'é l'attore ritratto in una fote da giovane
In questo caso era davvero dura, anche per chi conosce l'attore piuttosto bene
In questo caso era davvero dura, anche per chi conosce l'attore piuttosto bene
Una scena decisamente cult dal film BIG
Una scena decisamente cult dal film BIG


Scene It ? Lights, Camera, Action
8

Voto

Redazione

0jpg

Scene It ? Lights, Camera, Action

Il panorama 360 aveva bisogno di una qualche valvola di sfogo per l'utenza “casual”, o più semplicemente per gli appassionati di cinema e quiz. Il prodotto in questione, Scene It, é di qualità e regge bene il confronto con quanto proposto dalla concorrenza sulla vecchia generazione, grazie ad un buon ritmo, ad un'interfaccia accattivante, ad un hardware ben realizzato, e a tanto materiale per titillare la vena cinefila insita in ogni possessore di 360. Approviamo il ritardo nell'uscita impiegato per localizzare il prodotto, che ha permesso di equilibrare maggiormente i contenuti tra il cinema straniero e quello nostrano e consigliamo quindi senza indugi questo videogame a tutti quelli che hanno voglia di organizzare una qualche serata in compagnia di una manciata di amici da sfidare a suon di quiz.