NieR:Automata The End of YoRHa Edition, il capolavoro di Yoko Taro arriva su Switch

2B combatte le biomacchine anche su console Nintendo

NieRAutomata The End of YoRHa Edition il capolavoro di Yoko Taro arriva su Switch

Presentare NieR: Automata è un compito che sembra quasi superfluo. Il particolarissimo action creato da Yoko Taro gode di una fama enorme, dovuta a un gameplay entusiasmante, un character design intrigante, una trama affascinante e colpi di genio sparsi in po' ovunque. Il titolo ci mise davvero poco a entrare nel cuore di tantissimi videogiocatori e col tempo allargò la propria fanbase a livelli che pochi avrebbero immaginato. D'altro canto i lavori precedenti di Yoko Taro erano stati ancora più visionari e pregni di argomenti "adulti" (vedi Drakengard), ma non erano mai riusciti a imporsi al grande pubblico. Invece la bella e glaciale 2B è diventata un'icona del gaming, tanto che da diversi anni è praticamente impossibile andare a una fiera del settore e non trovare svariati cosplay a lei dedicati.

L’attuale successo riscosso è un bel premio per Taro visto che sin dai tempi del team Cavia non ha mai avuto a disposizione budget particolarmente elevati (anzi), ma è sempre riuscito a conquistarsi una fetta di fan grazie alle proprie trovate sui generis e vedere NieR: Automata tanto amato da critica e pubblico è un vero piacere. Dopo aver visto il titolo su tante altre piattaforme, arriva adesso il momento dell’approdo su Nintendo Switch grazie a una operazione di adattamento gestita dal team Virtuous, già capaci di portare sulla console ibrida titoli come The Outer Worlds o Dark Souls. 

NieR:Automata The End of YoRHa Edition, il capolavoro di Yoko Taro arriva su Switch

Ecco quindi che dal semplice NieR: Automata ci ritroviamo con un nuovo suffisso: The End of YoRHa Edition. Rispetto al titolo originale troviamo a disposizione tutti i DLC usciti e alcuni nuovi costumi per i protagonisti, mentre il gioco è sempre lo stesso: un action con forte impronta narrativa dove inizieremo a giocare alla guida di 2B, un androide mandato dalla forza di difesa terrestre, ormai costretta ad avere la Luna come base operativa, a sconfiggere le biomacchine aliene che hanno quasi del tutto colonizzato il pianeta Terra. La trama vi porterà lungo a situazioni impreviste, implicazioni filosofiche, colpi di scena, cambi di prospettiva e svariati finali possibili, con una ampissima rigiocabilità basata sul fatto che una volta giunti alla fine, dovreste assolutamente ricominciare da capo per vivere qualcosa di totalmente nuovo.

Ribadiamo il concetto, soprattutto se non avete mai giocato ad Automata: il titolo è pensato espressamente per essere nuovamente vissuto una volta finito… e non solo una volta! State tranquilli: quando sarete entrati nel mondo di 2B e del suo supporto 9S non troverete affatto pesante ricominciare dai titoli di testa. Sin dalle prime battute si capisce come il gameplay sia molto eclettico: la base rimane quella dell’action con forte impronta al combattimento, ma spesso ci troveremo in situazioni che prendono a piene mani dai metroidvania o dagli sparatutto a scorrimento, il tutto con cambi di visuale ben gestiti e senza stacchi particolarmente traumatici. Combo, armi e equipaggiamenti da trovare, abilità da imparare, oggetti da cercare, in una impostazione free roaming con missioni da portare a termine per andare avanti con la trama: si ripete la premiata ricetta originale. 

Come si muovono gli androidi su Switch?

Certo, quantomeno per sentito dire, NieR: Automata lo conosciamo tutti e la domanda principale è la seguente: la conversione rende giustizia al prodotto originale? Ovviamente la potenza di calcolo di Nintendo Switch ha richiesto un sostanziale downgrade grafico, ma i ragazzi di Virtuous hanno utilizzato tutta la loro esperienza accumulata in operazioni simili per rendere il meno problematico possibile il passaggio. Bastano pochi minuti per rendersi conto che l’impatto non è al livello che abbiamo visto in passato su altre piattaforme, sia dal punto di vista del dettaglio che da quello del frame rate. Automata non ha certo goduto di un budget “tripla A”e questo rende meno traumatico l’approdo sulla console nintendo, ma scordatevi i 60 FPS (incostanti) visti su altri lidi. Qui il gioco parte da una base di 30 FPS, ma in svariate occasioni abbiamo assistito a rallentamenti fastidiosi. Se in altri titoli il problema potrebbe essere considerato secondario, in un action che fa della fluidità del suo combat system uno dei suoi punti di forza, il problema c’è e si vede. 2B e androidi vari si muovono in maniera discretamente fluida, ma non come eravamo abituati, con la risoluzione arriva ai 1080p su televisione e 720p in modalità portatile, con alcuni fenomeni di compenetrazioni errate e altri saltuari bug visivi. Il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno: perdiamo sicuramente un po’ dell’appeal del gameplay, ma il titolo risulta comunque godibile e oggettivamente era impossibile fare di più.

NieR:Automata The End of YoRHa Edition, il capolavoro di Yoko Taro arriva su Switch

Il sonoro invece rimane ottimo non avendo subito tagli di sorta e ancora una volta possiamo godere gli ottimi doppiaggi in inglese e giapponese con tutti i testi in italiano, buona soluzione per permettervi di cogliere ogni sfumatura della intricata trama. Un altro elemento importante riguarda i controlli: Virtuous ha inserito la possibilità di utilizzare alcuni input motori, ma questi non ci hanno minimamente conquistato, risultando spesso più un intralcio rispetto alle nostre reali intenzioni di movimento, motivo per cui dopo qualche ora li abbiamo disabilitati e siamo tornati a opzioni più tradizionali. L’utilizzo dei JoyCon tarpa un po’ le ali all’immediatezza del gameplay, soprattutto nell’uso (importantissimo) dei dorsali. La soluzione migliore risulta essere quella del controller pro, ma è chiaro come questo renda un po’ meno interessante la versione portatile del titolo. Nier: Automata The End of YoRHa Edition rappresenta un buon compromesso che permette di portare su Nintendo Switch un titolo assolutamente da giocare e bisogna applaudire al risultato raggiunto da chi si è occupato della conversione. Si poteva fare di meglio? Difficile a dirsi. Il gioco è più godibile su altre piattaforme? Assolutamente si. Questa nuova edizione permetterà a chi ha solo Switch di divertirsi con uno dei titoli più interessanti e intriganti del mercato? Di nuovo, assolutamente si. Se amate gli action e volete addentrarvi nella folle mentre di Yoko Taro, The End of YoRHa Edition è un acquisto obbligato, consci del fatto che avrete tra le mani un'edizione non perfetta, ma capace di soddisfarvi e farvi scoprire un universo che milioni di gamer in tutto il mondo hanno già imparato ad amare.