Il Libro della Giungla

Il Libro della Giungla
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Se foste un giovane letterato sfidereste un peso massimo della storia narrativa? Se vi trovaste con una laurea in architettura fresca tra le mani, puntereste alla creazione delle nuove Twin Towers? Se il vostro gruppo musicale fosse finalmente riuscito a incidere un primo disco degno di nota, andreste a scomodare calibri "stabiliti" del mercato quali gli U2? Non scherziamo..
MICROCHIP EMOZIONALE
Se non foste comunque in vena di scherzi, tranquilli, neanche agli Ubi Studios Italia sembrano volerla prendere alla leggera, tanto che, non contenti di aver realizzato una versione per GBC di Rayman assolutamente stupefacente, tornano all'attacco con Jungle Book... e ancora una volta colpiscono in pieno centro
Il Libro della Giungla
Limitazioni tecniche del GBC? No way...

Incuranti degli ovvi paragoni con i maestri assoluti del genere sulla piccola consolina Nintendo (una per tutte la serie Wario/Mario Land, per non andare lontani), i ragazzi della Ubi Studios Italia si sono ritrovati tra le mani una licenza intrigante ma ampiamente sfruttata, non sempre nel migliore dei modi, quella de Il Libro della Giungla
Jungle Book: Mowgli's Wild Adventure, questo il titolo completo della produzione Ubi Soft, pesca a piene mani dai più classici titoli di piattaforme dell'era 8 e 16 bit, con una particolare attenzione posta al capolavoro di Jordan Mechner: Prince of Persia. Non é, ovviamente, tutto, dato che Jungle Book non si esaurisce in una versione moderna riveduta e corretta del suddetto Prince of Persia, offrendo invece una maggior profondità ed elementi più tipicamente "piattaformici"
Nei panni del giovane Mowgli il giocatore deve superare un discreto numero di livelli, ambientati in diverse e caratteristiche locazioni, nell'intento di guidare il protagonista fino al villaggio degli umani... Il tutto, possibilmente, evitando le trappole preparate dalla malefica tigre Shere Khan
DUE PASSI NELLA GIUNGLA
Come accennato poco fa, la struttura di gioco di Jungle Book riporta alla mente il classico Prince of Persia, evitando però la richiesta di una precisione assoluta e millimetrica come nel gioco della Broderbound. Lo sviluppo di un livello "base" di Jungle Book vede quindi impegnato il giocatore in un discreto numero di zompettii vari e assortiti, arricchiti da svariati momenti in cui i protagonisti divengono interruttori (a tempo o "fissi"), arrampicate su appositi muri, dondolii e trappole di svariata natura
Il Libro della Giungla
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Il Libro della Giungla

Il gruppo di sviluppo Ubi Studios Italia che già si era fatto segnalare in maniera prepotente grazie a Rayman conferma definitivamente di essere uno dei team dedicati al GBC più interessante dell'intero globo terracqueo. Dal game design alla realizzazione tecnica, tutto in Jungle Book lascia trasparire un grande studio e, ancor più, la voglia di sfruttare in maniera quasi esasperata la consolina portatile Nintendo. Le idee che stanno alla base di Jungle Book sono quelle non tipiche di un "giochino per Gameboy", ma caratteristiche di una produzione a grandi livelli. Promosso su tutta la linea.