Allergici al Wi-Fi? ASUS ha la risposta giusta per voi

“Hai visto questo?” – Moglie indica qualcosa sul tablet

“No, cos’è?”

“E’ un articolo che dice che le onde elettromagnetiche sono pericolose…”

“Ma figurati”

“Ma lo dice qui!”

In effetti l’articolo parlava della prova provata che la lunga esposizione alle onde elettromagnetica possono influire negativamente sulla salute della persona. Quello che Moglie ovviamente ignorava (ma in realtà faceva solo finta), è che le condizioni da cui è sono state verificate la natura malevola dell’esposizione alle onde, era veramente estrema e che, soprattutto, nulla ha a che fare con quello che abbiamo giornalmente in tutte le nostre case.

“Ok, quindi?”

“Ci sono troppe cose connesse in Wi-Fi, qui, non puoi rinunciare a qualcosa ?”

“No”

Moglie indica di nuovo l’articolo sul tablet. Ecco, avrei potuto rinunciare proprio al tablet

“Ma, guarda che non serve…..”

Indice. Tablet.

Ok, ho perso, e senza appello. Resta il problema di studiare nuovamente tutto il sistema casalingo di gestione della rete per il lavoro e per lo svago che, come potrete facilmente immaginare, non solo coincide ma deve sempre essere altamente performante e stabile.

Ovviamente di deve escludere il cablaggio classico: lungo, dispendioso e assolutamente senza senso, viste le tecnologie moderne, a meno che non dobbiate già affrontare dei lavori domestici, e allora le cose sono differenti.

Come poter, quindi, collegare tutti gli apparecchi domestici limitando l’uso del wifi?

Iniziamo subito a parlare degli ambienti da coprire, che sono sostanzialmente 3, per una superficie complessiva di circa 80 metri quadri.

Salone: Smart TV, Computer, Xbox One, Playstation 4, Nintendo Switch

Studio: Computer, Xbox One, Playstation4

Camera da letto: Smart TV, Xbox 360,  Mini PC.

Insomma, tanta roba davvero e soprattutto tante cose da far funzionare contemporaneamente, e al meglio. Per farmi aiutare nell’arduo compito ho chiesto aiuto a ASUS, che mi ha fornito tutta una serie di dispositivi che mi potessero aiutare a portare a termine il mio compito. Sotto la supervisione di Moglie, ovviamente, che credete….

Il retro dell'AC88U è un vero e proprio punto di snodo di ogni tipo di connessione concepibile.
Il retro dell'AC88U è un vero e proprio punto di snodo di ogni tipo di connessione concepibile.
Linee aggressive ed eleganti per un router che è al contempo una gioia per gli occhi e prestazioni al top in qualsiasi ambito d'utilizzo.
Linee aggressive ed eleganti per un router che è al contempo una gioia per gli occhi e prestazioni al top in qualsiasi ambito d'utilizzo.

Salotto

Iniziamo dalla parte più importante: il router. Si, perché potete avere anche tutte le più grandi figate del mondo, ma se non avete un cuore talmente potente da “pompare” nella giusta maniera i dati sulla rete, avrete semplicemente speso soldi per niente. Concentrare i vostri sforzi sul router potrebbe essere una buona cosa. Ma perché non un “modem router?”. Semplicemente il mio gestore telefonico non mi permette di utilizzare il voip su modem che non siano quelli forniti da lui stesso. E’ un problema di sicurezza, dicono, e mi devo adattare perché non ci sono modi per aggirare il problema. Oddio, ci sono, ma sinceramente è un roba su cui non ho voglia di perdere troppo tempo. Quindi utilizzerà il modem per prendere il segnale della fibra ho un FTC 100/20 e per convogliare poi il tutto verso il router e da lì all’intera casa.

Il router utilizzato per questo esperimento è  l’RT-AC88U. Un router gigabit di fascia alta, dedicato proprio a chi vuole fare largo uso della propria connettività domestica, giostrando senza troppi stress tra streaming (anche in 4K), gaming e le altre mille attività domestiche quotidiane, senza che nessuna di queste attività venga compromessa dal contemporaneità degli eventi.

Nota a margine: molto spesso i modem che vengono rispediti ai gestori di rete come “guasti”, sono semplicemente incapaci da un punto di vista strutturale di gestire la corretta ripartizione della banda agli “n” dispositivi che popolano le nostre case. Per cui, se un modem riesce perfettamente a farci scaricare e navigare senza alcun problema, inizierà ad andare in palla se contemporaneamente dovrà servire anche un telefono cellulare sulla stessa rete o consentire un download su un’altra postazione.

Non è una caso se i router di maggior impatto sul mercato abbiano delle caratteristiche molto simili a quelle dei normali pc domestici. Si parla di “dual core” o di quantità di ram a bordo, proprio perché per gestire correttamente il flusso dei dati e “spingerli” in maniera corretta all’interno dell’ambiente domestico è ormai un’attiva sempre più complessa e strutturata.

L’RT-AC88U risponde proprio a questi requisiti, perché è un router con un processore da 1,4 gHz capace di gestire in contemporanea un gran numero di dispositivi in contemporanea, grazie all’Adaptive QoS e alla tecnologia MIMO. Sigle complicate che nascondono in realtà concetti molto semplici. La prima vi permette di creare una sorta di indice di priorità, che vi permette quindi di dire al sistema di non compromettere mai le prestazione di una determinata attività, anche se altri dispositivi sono al lavoro sulla stessa rete. Se quindi, per esempio, Moglie avvia un download dal suo portatile, il QoS andrà a bilanciare il carico per non compromettere la mia attività primaria di gioco in multiplayer, per esempio. Sarete voi a scegliere la priorità e il sistema si adatterà alle vostre esigenze. La seconda sigla consente invece di potersi connettere in Wi-Fi alla rete, in contemporanea, con più dispositivi e questa riuscirà sempre a essere paritetica per tutti, garantendo sempre un alto livello prestazionale.

Inoltre il router in questione può facilmente essere utilizzato come centro di condivisione di dati e di materiale multimediale per tutto il vostro ambiente domestico. Certo, non è sicuramente un NAS vero e proprio, ma riesce a svolgere ottimamente il suo compito di disco di rete condiviso. L’installazione del router è davvero molto semplice, specialmente se lo dovete utilizzare con una normale ADSL. Se invece avete una fibra, potrebbero essere richiesti alcuni dati che dovreste già possedere o che comunque dovrebbe fornirvi il vostro gestore di rete. La semplicità d’installazione, non significa però che le possibilità e le opzioni date all’utente siano limitate o molto generiche. Al contrario questo ottimo router che fa parte dell’ecosistema ROG, dedicato ai videogiocatori incalliti, vi permetterà di avere un controllo capillare su tutte le attività del dispositivo e di monitorarne il funzionamento anche se siete lontani da casa, tramite l’app disponibile per gli smartphone. Potrete impostare reti per i vostri ospiti, individuare i problemi legati alla rete domestica, monitorare e gestire il traffico e mettere a vostra disposizione i contenuti anche se lontani da casa.

Allergici al Wi-Fi? ASUS ha la risposta giusta per voi
Le powerline delle meraviglie.

La logistica domestica vuole che tutto il centro d’intrattenimento sia distanziato di qualche metro (facciamo 5) dalla sede del modem e del router. Per raggiungere comunque l’obbiettivo, ho utilizzato un set di powerline PL A56. Se ancora non avete avuto a che fare con le powerline, sappiate solo che è il modo più rapido e sicuro per avere sempre il massimo della potenza di banda disponibile in tutti gli ambienti della vostra casa. Tutto questo senza fare alcuna opera di muratura o particolari cablaggi, ma semplicemente sfruttando le prese elettriche disponibili nel vostro appartamento. Ogni kit di powerline è generalmente composto da due elementi: uno sarà connesso al vostro router e avrà il compito di acquisire il segnale dallo stesso per poi instradarlo sulla rete elettrica, mentre il secondo andrà a recuperare il segnale e renderlo disponibile agli apparati collegati.

Virtualmente il segnale disponibile potrebbe corrispondere ad un fattore di 1 a 1 e avere quindi il 100% del segnale disponibile. La realtà però è leggermente diversa e tra dispersioni varie e eventuali problemi nella realizzazione dell’impianto elettrico potrebbe portare ad un leggero decremento nelle prestazioni. Ad ogni modo, anche in questo caso la configurazione è molto semplice e il kit di powerline di ASUS è senza dubbio il migliore che il sottoscritto abbia mai provato in questi anni (e vi assicuro che ne ho usati davvero tanti). Partiamo con il dire che al contrario di tanti altri ASUS ha pensato ad inserire una derivazione elettrica a cui poter attaccare altri dispositivi. Una cosa non da poco, perché per dare il massimo delle prestazioni la powerline deve essere collegata direttamente alla presa elettrica, possibilmente senza altri riduttori e sicuramente non può essere connessa ad una ciabatta elettrica. E’ quindi facile intuire che se il vostro impianto non vi consente una connessione diretta, poter recuperare una presa dalla powerline stessa è davvero una grande comodità. Inoltre questo kit di powerline non solo convoglia il segnale dove volete voi, ma ha anche la possibilità di funzionare da Access Point.

Il che vuol dire, sostanzialmente, che potrebbe essere usato anche per convogliare in Wi-Fi il segnale della vostra ADSL/Fibra, con prestazioni sempre al top. Ma come abbiamo detto in apertura, dobbiamo limitare l’utilizzo del Wi-Fi, e quindi utilizzeremo solo 1200 Mps disponibili e, soprattutto, le tre porte di rete che possiamo collegare ai vari apparati e console presenti nella parete attrezzata (che, ovviamente, secondo Moglie sono incredibilmente troppi). In realtà ho sfruttato solo una delle uscite LAN disponibili, per un semplice discorso di cable management, preferendo appoggiarmi ad uno switch ad alte prestazioni, a cui poi collegare tutti i dispositivi presenti, acquistando separatamente i cavi di rete piatti e della corretta misura, per non avere troppi cavi volanti. Anche l’occhio vuole la sua parte, del resto. Ora, qui devo dire che onestamente ASUS si è lasciata prendere la mano. Quando ho presentato il mio progetto, mi hanno assicurato che mi avrebbero mandato il prodotto giusto per le mie esigenze, ma in tutta onestà quello che mi hanno inviato è ben oltre le mie aspettative e necessità. L’XG-U2008 è infatti un prodotto perfetto per qualsiasi tipo di utilizzo, ma si rivolge ad una fascia d’utenza che ha necessità ben più performanti di un setup domestico come questo, sconfinando nell’utilizzo professionale, grazie alle sue 8 porte gigabit e alle due porte che arrivano addirittura a 10 Gigabit. Ad ogni modo, il suddetto switch ha svolto egregiamente il suo compito, e ci mancherebbe pure, dando banda a sufficienza a tutti gli apparati connessi. Smart TV 4K per gli streaming Netflix e YouTube, il PC per multimedia e download e Xbox One, Ps4 e Switch per tutto quello che riguarda il gaming online e il download dei giochi.

Tutto a posto, perfettamente configurato e funzionante. E senza Wi-Fi.

“Sei contenta, Moglie?”

“Troppi cavi”

“Ma…”

“Va bene, te lo concedo: ma spolveri tu”.

Allergici al Wi-Fi? ASUS ha la risposta giusta per voi
Il pannello di controllo delle powerline PL-A56 vi permette di poter effettuare diversi settaggi utili per avere sempre il massimo delle prestazioni

Studio

Lo studio è un ambiente un po' più delicato rispetto al salotto, perchè oltre a gestire più o meno le stesse cose del salotto e quindi streaming, download e gioco online, ma con in più la gestione dello streaming dalla postazione PC su Twitch. Un’operazione abbastanza delicata, che non ammette troppi cali nella qualità del flusso in uscita e che quindi merita di essere gestito in modo particolare. Qui si aprono due scenari. Il primo è legato all’utilizzo del solito powerline di cui abbiamo già parlato e che, grazie alle sue tre uscite ethernet, mi consente di collegare console e PC senza troppi problemi.

Se invece avete bisogno di qualcosa di più performante, potete fare un serio pensiero ad un particolare Range Extender che da una parte permette di “ribattere”, potenziandolo, il vostro segnale Wi-Fi, dall’altra vi mette a disposizione un dispositivo dalle funzionalità avanzate che lo rendono un vero e proprio Media Bridge che può consentire la connessione veloce e immediata di tutti i dispositivi domestici. Grazie alle porte LAN e alle porte USB 3 si cui è dotato l’RP-AC68U può diventare in un attimo un vero e proprio punto di distribuzione dei vostri contenuti multimediali e non.  Ma come detto in apertura, il Wi-Fi è il male assoluto, e quindi meglio sfruttare le ottime capacità delle powerline. La connessione e configurazione dei dispositivi è immediata e semplicissima, data anche la natura autoconfigurante degli scatolotti magici. Qualche minuto per l’installazione e il gioco è fatto.

Allergici al Wi-Fi? ASUS ha la risposta giusta per voi
Ecco il media bridge proposto da ASUS. Esteticamente sublime, specialmente quando acceso. 

Camera da letto

Qui il gioco è abbastanza semplice e si tratta semplicemente di replicare la stessa configurazione dello studio, dal momento che i dispositivi da servire sono a basso impatto: Smart TV, Xbox 360 e un mini PC. Oltre alle normali funzionalità richieste di gioco e intrattenimento, c’è però da considerare che il mini PC basato su piattaforma Windows, dovrà occuparsi anche di prendersi carico dello streaming della Xbox One per consentire al sottoscritto di giocare direttamente dal letto. Sapete quelle giornate dove proprio non ti va nemmeno di alzarti ma devi per forza di cose farti una partita a COD? Ecco. Anche in questo arriva in soccorso il supporto delle PL A56 e delle sue tre connessioni cablate. Anche qui nessun problema, nemmeno con l’applicazione Xbox su Windows 10, che mantiene costanti i 7 mega di connessione con la console del salotto, o dello studio, e permettendo quindi lo streaming ad alta qualità. Idem dicasi anche per lo streaming sulla Smart TV, che in questo caso ha gioco facile vista la riproduzione ai “soli” 1080p.

E quindi, qualche ora e diverse centinaio di euro dopo, ecco la casa a bassissimo consumo di Wi-Fi. Nessun problema di bassa ricezione e conseguenti invettive alle divinità del “senza cavo”, ma tutto perfettamente interconnesso. Velocità ottima, impiego spinto del DLNA grazie al router scelto per questo particolare test e, soprattutto, tutte le periferiche che si “parlano” tra loro senza aver fatto nessun tipo di lavoro domestico, nessun foro, nessuno spostamento. E, soprattutto, Moglie è contenta. Vuoi mettere?